Il fine settimana della Festa della Repubblica ha trasformato Robilante, in particolare la palestra del Centro Sociale Buzzi Unicem, nel centro del judo cuneese. Oltre 120 atleti, dai 6 ai 65 anni, sono saliti sul tatami partecipando al Camp organizzato dall’Asd Judo Buzzi Unicem di Robilante, sotto la guida attenta e meticolosa del presidente Paolo Torassa e dei Maestri Leonardo Nicosia (VDan), Loris Pacchiega (IIDan), Diego Esposito (VDan), Walter Cardinali (VDan), maestro francese proveniente dalla società francese Dojo Antipolis Valbonne di Nizza; non poteva mancare il mitico Maestro Gino Brachelente (VIDan), colui che tanti anni fa portò il Judo in provincia di Cuneo.
Arrivati nel primo mattino del 2 giugno, i partecipanti, provenienti da cinque palestre della Provincia, hanno trascorso due giorni intensi (fino al pomeriggio del 3 giugno, mangiando e dormendo presso il Centro Sociale Luigi Buzzi di Robilante) di sport, divertimento, amicizia e rispetto per l’avversario, che sono i principi base del Judo.
Per rendere al meglio l’idea dello sforzo prodotto dalla piccola associazione di Robilante, basti pensare che sono stati montati 200 metri quadrati di tatami, serviti oltre 300 pasti e circa 60 persone hanno pernottato in loco.
"Giusto e doveroso ringraziare la Buzzi Unicem S.p.A. di Robilante, l’I.M.R. s.r.l. di Rudiano (Bs) e l’Autotrasporti Mairone s.r.l. di Casalgrasso, per aver voluto sostenere concretamente la manifestazione: gli atleti e le atlete li porteranno in giro per l’Italia nei vari eventi sportivi ai quali parteciperanno sulla felpa e sulla maglietta entrati a far parte di diritto del proprio corredo sportivo. Ringraziamo i genitori – su tutti i coniugi Giorgio Delogu e Genny Rosso – sempre presenti e disponibili, che hanno collaborato attivamente alla preparazione anche burocratica dell’evento ed alla sua gestione operativa, vivendo praticamente per due giorni presso il Centro Sociale Luigi Buzzi. Un ringraziamento particolare va ai titolari del Bar Il Centro, per la capacità dimostrata con il sostentamento “alimentare” durante la due giorni di Judo a Robilante; un grazie di cuore anche alle Fonti Sant’Anna di Vinadio, per aver dissetato a dovere gli atleti", commentano gli organizzatori.
Si è trattato di un evento sportivo che ha dimostrato come sia semplice fare sport con i giovani quando l’ambiente è sano.