Ieri, domenica 19 settembre a Cuneo, gli impianti sportivi del Parco della Gioventù sono stati ufficialmente intitolati ad Alessandra Witzel, giornalista e dirigente sportiva scomparsa nello scorso mese di marzo a soli 47 anni. Gli intervenuti hanno ricordato le sue capacità professionali, ma soprattutto hanno posto l’accento sul suo impegno e sulla sua abnegazione nell’aver creduto e nell’aver promosso la squadra di calcio femminile cittadina, fino a portarla a raggiungere Serie A. La richiesta, supportata da una raccolta firme e poi accolta dal Comune di Cuneo, era stata sostenuta da Eva Callipo, già presidente del Cuneo Calcio femminile, e da Marisetta Minolfi, ex giocatrice dell’Alta Italia degli anni ’70 e autrice di un libro sul calcio femminile a Cuneo scritto a quattro mani con l’assessora Franca Giordano, anch’essa ex calciatrice.
“Credo che questo evento meriti di essere sottolineato non solo per la puntualità e l’opportunità del riconoscimento conferito, - commenta la consigliera di parità regionale Anna Mantini - ma anche per aver superato i pregiudizi e gli stereotipi di genere, che fino ad oggi hanno ostacolato altri eventi simili. Solo pochi anni fa analoghe proposte sono state bocciate con i pretesti più vari da alcuni Comuni della nostra provincia e ci auguriamo che l’evento di oggi possa essere ricordato non come l’unico ma come il primo di una lunga serie e come manifestazione di un cambiamento culturale che la società attendeva da tempo. Finalmente la passione, il coraggio, l’impegno, il lavoro, la competenza e i sacrifici di molte donne della nostra provincia, e non solo, potrebbero trovare cittadinanza anche in ambiti sportivi come quello di oggi ed essere apprezzati sia dai contemporanei che dalle generazioni future. Così Alessandra avrebbe segnato un altro importante traguardo”.
A seguito dell'intitolazione ufficiale si è svolto un memorial dedicato alla giornalista scomparsa, un triangolare che ha visto protagoniste le ragazze del Freedom Fc, il Vado Ligure e la Juventus Femminile.