“Fino a trent’anni fa chi si alzava presto per allenarsi lungo le strade della città veniva visto come un marziano. Oggi fortunatamente le cose sono cambiate”. Così Cristina Clerico, assessore allo Sport del Comune di Cuneo con un passato da podista (è stata tesserata con il Roata Chiusani fino al 2014, n.d.r.), è intervenuta a margine della festa dell’atletica cuneese, svoltasi sabato 18 gennaio in Sala San Giovanni. Le cose sono cambiate davvero e i dati sono lì a confermarlo. Nel 2019 sono stati oltre 5 mila, considerando Esordienti e pratica agonistica, i tesserati con i trentacinque sodalizi affiliati al Comitato Provinciale FIDAL. "Oltre ai tantissimi appassionati che praticano da autonomi, senza essere affiliati alla Federazione".
Tre le società presenti nel capoluogo (Atletica Cuneo, Roata Chiusani e Dragonero), che in totale contano circa 800 iscritti. “Tutte lavorano con numeri in crescita - ha spiegato con soddisfazione l’assessore Clerico -. Negli ultimi anni la qualità è cresciuta, specie nei settori giovanili. Spesso abbiamo rappresentative che si qualificano e ben figurano alle fasi nazionali”. Ed è proprio sulle nuove leve che la Federazione intende puntare, come ha spiegato il presidente provinciale FIDAL, Lorenzo Colombero: “Seguiamo con attenzione i giovani perché è su di loro che si innesta il nostro futuro”.
Nel pomeriggio di sabato sono stati consegnati i riconoscimenti ad atleti, tecnici, dirigenti e giudici di gara che si sono distinti nella stagione appena trascorsa. “Dodici mesi ricchi di successi a livello individuale e di società - ha affermato la presidente regionale FIDAL Rosa Maria Boaglio -. È importante ricordare l’impegno del territorio e dei volontari che, con il lavoro quotidiano e l’organizzazione di eventi e manifestazioni fanno sì che l’atletica possa crescere”. Presente anche la delegata del Coni Claudia Martin.
Oltre alle singole società, sono stati moltissimi i premiati, tra questi Eufemia Magro (Sf40), ‘Campionessa Mondiale’ della Dragonero nel Campionato Master di Corsa in Montagna svoltosi dal 27 al 29 settembre a Gagliano del Capo, nel Leccese. Riconoscimenti anche per le tante maglie azzurre: Erica Ghelfi (Sf), Podistica Valle Varaita; Francesca Ghelfi (Sf), Podistica Valle Varaita; Anna Arnaudo (Jf), Dragonero; Alessia Scaini (Pf), Atletica Saluzzo; Paolo Rovera (Sm45), Dragonero e Chiara Sclavo (Jf), Dragonero.
Nell’occasione sono state ricordate le vittorie dei campioni e delle campionesse italiane: Lorenza Beccaria (Pf), Atletica Saluzzo; Erica Ghelfi (Sf), Podistica Valle Varaita; Alessia Scaini (Pf), Atletica Saluzzo; Andrea Rostan (Pm), Atletica Saluzzo; Gisueppina Comba (Sf60), Atletica Fossano ’75; Massimo Galfrè (Sm55), Dragonero; Mario Marino (Sm70), Dragonero; Eufemia Magro, Elisa Almondo (Master A, Sf35), Dragonero e Sandra Lerda e Stefania Cherasco (Sf35), Dragonero.
Distribuiti riconoscimenti per la miglior prestazione tecnica nelle varie categorie: nelle Allieve a Francesca Bianchi della Dragonero, nella Junior femminile a Anna Arnaudo della Dragonero, nelle Promesse femminili a Chiara Genero. Tra gli Allievi si è distinto Alessandro Massa del Roata Chiusani, mentre nella categoria Junior Maschile Giovanni Rinaldi dell’Atletica Fossano ’75. Tra le promesse maschili gratificato Riccardo Rabino dell’Atletica Saluzzo.
Sono stati incoronati ’Atleti dell’Anno’ Anna Arnaudo della Dragonero e Andrea Rostan dell’Atletica Saluzzo. Anche il premio come miglior dirigente è andato al sodalizio del marchesato: Giovanni Bonardo è stato scelto miglior tecnico per "le spiccate doti sportive umane e comunicative”. ‘Tecnico dell’Anno’ Augusto Griseri dell’Altetica Mondovì, mentre Fabrizio Griseri è stato nominato ’Giudice dell’anno’.
Il prossimo appuntamento di un certo rilievo organizzato dalla Federazione Provinciale è in programma il prossimo 12 luglio. Si tratta del Torneo delle Province, per la cui organizzazione la macchina si è già messa in moto. “Si tratta di un meeting su pista al quale verranno invitati i comitati provinciali delle regioni limitrofe, della Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta, oltre a tutti i comitati della regione - spiega Lorenzo Colombero - . Abbiamo già avuto la conferma della partecipazione della regione francese dell’Auvergne-Rhone Alpes, vincitrice delle ultime edizioni. Confidiamo di avere anche Milano, il ‘top’ del movimento".