Un percorso di medio-lungo periodo mirato alla crescita del sistema sportivo del territorio e all’ideazione di politiche sociali che trovano nello sport il ‘passaggio’ per migliorare il territorio e le condizioni di vita dei cittadini. Questo l’obiettivo del progetto del Comune di Cuneo “Lo sport asset strategico per politiche multisettoriali”, presentato oggi, lunedì 21 dicembre in conferenza stampa. “Durante la pandemia lo sport è stato penalizzato oltre ogni ragionevole limite - ha detto Roberto Ghiretti, rappresentante della SG PLUS, società di consulenza che supporterà l’ente nella realizzazione del progetto -. Una volta gestita l’emergenza bisogna cominciare a guardare al domani e al dopodomani: lo sport è la rete sociale più potente del nostro paese”.
Stasera partiranno i primi inviti alla partecipazione rivolti a un centinaio di associazioni sportive che operano sul comune di Cuneo. Il progetto avrà la durata di oltre un anno, i risultati sono attesi per i primi mesi del 2022. Un percorso di “ottimizzazione delle risorse pubbliche che lasceremo in eredità alla prossima amministrazione”, ha spiegato l’assessora allo Sport Cristina Clerico.
Si partirà con l’ascolto e l’analisi dei bisogni del sistema sportivo territoriale, attraverso il coinvolgimento diretto delle società e associazioni sportive della città (un centinaio), con un questionario preliminare e successivi momenti di confronto, che condurranno alla redazione di un documento di sintesi a servizio dell’Amministrazione negli step seguenti.
A partire dalle esigenze emerse verrà poi strutturato un percorso di formazione e sviluppo delle competenze dedicato a dirigenti e operatori al fine di migliorare e sviluppare le loro realtà. Grazie a questi primi due step sarà poi possibile disegnare un percorso pluriennale (c.d. piano strategico dello sport) finalizzato alla realizzazione di progetti concreti e alla creazione di linee guida che rendano lo sport un “asset strategico” per lo sviluppo territoriale e la città di Cuneo punto di riferimento per il territorio.
“Si tratta di un progetto a medio-lungo termine, di ampio respiro - ha detto l’ingegner Luca Gautero, dirigente del Comune di Cuneo -. Bisogna capire come sviluppare lo sport con una prospettiva più ampia, guardando ai prossimi 10-15 anni. Il percorso si inserisce nel piano strategico della Città di Cuneo, di cui sarà un tassello”.
Ulteriore elemento di questo progetto sarà l’analisi dell’impiantistica territoriale che - realizzata da più punti di vista, economico, gestionale e dei bisogni territoriali - permetterà al Comune di valutare gli interventi di adeguamento, manutenzione, miglioramento gestionale ed eventuali nuovi investimenti strutturali nel settore.
“Un’iniziativa importante - ha commentato la delegata provinciale del CONI Claudia Martin -. Spesso nel mondo dello sport c’è la tendenza a prendere iniziative saltuarie, dove ognuno va per conto proprio. Indubbiamente c’era la necessità di uno studio razionale e sinergico al quale il Coni parteciperà con entusiasmo”.