A maggio sembrava tutto fatto, al punto che sui quotidiani nazionali già si parlava di “trattative ad un passo dalla conclusione”. Poi un mese di silenzio, di incertezze, con le indiscrezioni della scorsa settimana che riportavano di un
brusco stop nel percorso per il passaggio di proprietà del Cuneo Calcio. Negli ultimi giorni le conferme: secondo quanto riferito dalle ultime voci, la società sarebbe destinata, almeno per il futuro più immediato, a restare nelle mani di Marco Rosso, azionista di maggioranza dal 2008.
Per il Cuneo, se così fosse, si tratterebbe del più classico dei “film già visti”, con una trama sempre uguale: l'interessamento di un potenziale acquirente, le trattative, l'avvicinamento ad un accordo e poi il brusco stop. Nel “remake” andato in onda negli ultimi mesi, ad acquisire le quote di maggioranza della società sarebbe stata una cordata di imprenditori asiatici: secondo quanto trapela da ambienti vicini a Marco Rosso, però, gli acquirenti non si sarebbero rivelati del tutto affidabili, da qui la decisione dell'attuale presidente di continuare, proseguendo la ricerca di “mani sicure” nelle quali lasciare il Cuneo Calcio.
Di questo, del resto, Rosso non ha mai fatto mistero: la sua intenzione, ormai da anni, è quella di “passare la mano”, ma allo stesso tempo il presidente vuole avere ampie garanzie dall'acquirente. Vuole, come detto, che il Cuneo sia affidato a mani sicure. Per questo al timone del Cuneo nella prossima stagione potrebbe esserci ancora lui. Nel frattempo, la ricerca del successore continua.