BUSCA - Il Volley Busca aderisce al "Granda Network"

L'Academy biancorossa amplia la rete di società affiliate cuneesi. Rosso: "Guardiamo avanti insieme per il futuro della pallavolo"

protagonisti dell'accordo: Roberto Sordo, dirigente GVA, Fabrizio Solferino, direttore tecnico VB, e Valter Rosso, presidente VB

15/06/2021 13:49

Continua a crescere la famiglia del Granda Academy Network, le maglie della rete si infittiscono, consolidando le collaborazioni cuneesi. Dopo una serie di notizie legate a partnership rivolte alla vicina Liguria, ecco un annuncio particolarmente importante per la provincia Granda: l'Asd Volley Busca aderisce al progetto della Granda Volley Academy.
 
La società buschese, attiva sul territorio sin dal 1988, vanta una lunga tradizione pallavolistica inizialmente legata all'ambito maschile poi, ad inizio del millennio, l'ampliamento degli orizzonti con l'investimento nel settore femminile. Nella bacheca due Coppe Comitato ed una Coppa Piemonte che sanciscono la 'bontà' del lavoro effettuato negli anni, dalla squadra di punta, la Serie C, sino al minivolley, per un totale di oltre 130 atlete tesserate. Un comparto in forte crescita, grazie al lavoro del direttore tecnico Fabrizio Solferino, allenatore ed istruttore FIPAV.
 
"Stiamo seminando per poter raccogliere nuovi frutti – afferma Roberto Sordo, responsabile relazioni Granda Volley Network –, l'intento è quello di ricucire un tessuto che oggi appare sempre meno slegato. Oltre ai tredici punti vincolanti del nostro circuito, con particolare focus al welfare, il Volley Busca si è dimostrato sensibile e proattivo su ulteriori fronti, quali la condivisione di strutture e atlete. Ringrazio la società del presidente Rosso per la fiducia, con la certezza che il dialogo possa portare ottimi risultati, il tutto ponendo al centro del progetto la crescita umana e sportiva delle atlete, fulcro del nostro lavoro".
 
"Lo stare insieme oggi – afferma Valter Rosso, presidente Volley Busca – è una cosa che ci deve far pensare al tempo sprecato in passato. Non possiamo continuare a difendere il nostro piccolo orticello, significherebbe mettere a rischio il futuro della pallavolo. In tal senso, credo debbano esserci collaborazioni locali anche con sport diversi. L'aggregazione deve essere l'obiettivo primario della nostra attività".

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro