Il Tour de France in provincia di Cuneo nel 2020? L'intenzione c'è, ma ad oggi non c'è nulla di concreto. Si è diffusa negli scorsi giorni la voce secondo la quale nel 2020 le nostre strade, a 12 anni dall'ultima volta, potrebbero tornare ad ospitare una tappa della Grande Boucle: questa è la volontà del territorio, ma il lavoro per ottenere un risultato si prospetta molto lungo.

 

Le date sarebbero quelle coincidenti con la tre giorni di Nizza in programma tra sabato 27 e lunedì 29 giugno: l'ipotesi che ha preso piede negli ultimi giorni è quella di un passaggio sul colle della Lombarda e a Sant'Anna di Vinadio.

 

Noi di Cuneodice.it abbiamo chiesto conferme a Mauro Bernardi, presidente dell'Atl del Cuneese: “C'è una possibilità, si sta lavorando in quella direzione, anche la Regione Piemonte vorrebbe riportare il Tour in Granda, e chiaramente il Colle della Lombarda sarebbe l'ipotesi più probabile per uno sconfinamento”. Presto, però, per parlare di fatti concreti: “Col Tour de France la programmazione con gli organizzatori è lunga, si lavora su un orizzonte di due anni: - prosegue Bernardi - la nostra volontà c'è, ma serve anche quella dell'organizzazione della Grande Boucle, che a volte è restìa a far sconfinare la corsa in terra estera. Insomma, l'intenzione c'è, ma ad oggi non c'è nulla di concreto”.

 

L'attenzione della Granda per i grandi giri ciclistici, però, è e resta alta. Bernardi rivela, a poco più di due mesi dalla Abbiategrasso-Prato Nevoso che riporterà il Giro d'Italia in provincia dopo due anni, che qualcosa “bolle in pentola” per il 2019: “Vogliamo dare continuità al passaggio dei grandi giri nel nostro territorio, proprio oggi ci sarà un incontro per vagliare la possibilità di portare il Giro d'Italia in provincia con almeno una tappa anche nel 2019”.