Le strane operazioni nel mondo del calcio hanno messo allarme la capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Icrea, che ha deciso di rimuovere dall'incarico lo stesso Mastena, il suo vice Renzo Manfrè, e i membri del Cda Laura Artioli, Enrico Bedon, Angelo Venturelli e Albino Pezzini.
La motivazione? “Il provvedimento – si legge nella nota diffusa da Iccrea Banca – si è reso necessario al fine di ripristinare una coerente esecuzione delle direttive della capogruppo, restituendo CereaBanca 1897 alla sua tradizionale missione di banca del territorio”.
Insomma, Mastena e i suoi non avrebbero rispettato le direttive né lavorato sul territorio. Nessun riferimento alle operazioni Livorno e Carpi, ma di certo finanziare l’acquisto di due società di calcio (una toscana e l’altra emiliana) non rientra nella tipica ‘mission’ di una banca locale veronese.