Cuneo-Pinerolo. Per chi ama il ciclismo non solo il nome di due città, ma la tappa simbolo della ultracentenaria storia del Giro d'Italia, quella che nel 1949 consegnò alla leggenda il nome di Fausto Coppi, protagonista sul colle della Maddalena, sull'Izoard, sul Monginevro e sul Sestriere di un'epica fuga di oltre 190 km, probabilmente l'impresa più grande della sua carriera. Una tappa storica, la Cuneo-Pinerolo, che potrebbe essere riproposta nel Giro d'Italia 2019, in occasione del centenario della nascita del “Campionissimo”.

 

Proprio in occasione della ricorrenza il Giro d'Italia vorrebbe offrire un tributo al suo mito più grande: a rivelarlo, durante la presentazione della Fausto Coppi 2018 presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo, Mauro Bernardi, presidente dell'Atl del Cuneese. “Ci stiamo lavorando, questo è il nostro obiettivo per il 2019”, ha spiegato Bernardi. Già nelle passate settimane si era parlato dell'intenzione di riportare la corsa rosa in Granda già il prossimo anno (insieme al Tour de France), ma prima di stasera non si era parlato di un percorso specifico.

 

Una significativa apertura è arrivata anche da Pier Bergonzi, vice direttore della Gazzetta dello Sport, tra gli organizzatori del Giro, che durante il collegamento telefonico ha spiegato: “Come Gazzetta vorremmo che il Giro del 2019 offrisse a Fausto Coppi un tributo tangibile”. Quale miglior omaggio, se non la riproposizione della tappa che più di tutte contribuì a scrivere il nome del Campionissimo nei libri di storia?