Minehiro Yokohama è un atleta giapponese specializzato in ultra trail e corsa in montagna. E’ nato nel 1969, ma nonostante l’età che avanza ha recentemente dichiarato di non voler smettere di correre. Per questo la rivista specializzata giapponese “Run+Trail” ha proposto, nel suo numero dello scorso 27 aprile, un paragone tra Yokohama e Marco Olmo, mito cuneese delle ultra maratone e straordinario esempio di longevità.
Il corridore giapponese e la leggenda di Robilante figurano in copertina affiancati, all’interno uno speciale di sette pagine che riporta anche dichiarazioni dello stesso Olmo, molto noto anche nel paese del Sol Levante.
Nato nel 1948, Marco Olmo ha iniziato a correre a 27 anni, molto più tardi rispetto ai suoi “colleghi”: da allora non si è mai fermato, diventando una vera icona della sua disciplina e continuando a collezionare risultati di prestigio nelle corse in montagna e nel deserto in tutto il mondo anche quando i suoi coetanei avevano appeso le scarpe da corsa al proverbiale chiodo ormai da tempo. L’ultima vittoria all’Ultra Africa Race in Mozambico nel 2017, quando aveva 69 anni.
Anche lui negli ultimi mesi ha dovuto fermarsi a causa del “lockdown”: la sua fama, invece, non si è mai fermata ed è arrivato fino in Giappone.