Il giocare di mercoledì pomeriggio, per il Bra, rimane indigesto. Nel recupero della decima giornata di ritorno, giocatosi nel pomeriggio odierno al "Bravi" e rinviato il 25 febbraio scorso per neve, i giallorossi sono stati sconfitti per 1-2 dall'Inveruno. Una doppietta di Chessa ha mandato al tappeto i padroni di casa, in gol con Nunzio Lazzaro ma al minuto 95 e a partita, praticamente, terminata. Buona la prima mezz'ora per capitan Montante e compagni, ma senza acuti. Poi la doppia segnatura ospite, il tentativo di rimonta, le occasioni ed il gol, purtroppo solo per le statistiche.
Bra che non scendeva in campo da mercoledì 21 febbraio (battuto 1-0 a Voghera). Questo l'11 titolare (in completo giallorosso) scelto da mister Daidola: Bonofiglio; Besuzzo, Brancato, Bettati, Gili Borghet; Dolce, Tuzza; Beltrame, Gasbarroni, Montante e Lazzaro. Terreno di gioco un po' appesantito, ma perfettamente sgomberato dalla neve grazie al lavoro svolto dallo staff braidese. Punizione di Gasbarroni al 14°, colpo di testa nel traffico in area di Bettati e palla sul fondo di poco; sempre di testa, ma stavolta è Montante che prova a impattare il pallone, che si perde sopra la traversa al 22°. Bravo Bonofiglio al 30° su Broggini, con i pugni, ma nulla può al 32°: scambio Broggini-Chessa, destro in diagonale nei sedici metri avversari e 0-1.
Prima del riposo il Bra prova a pareggiare il match, ma senza un buon esito. Ad inizio secondo tempo, Salamon prende il posto di Tuzza; i braidesi pigiano sul pedale della velocità, nel tentativo di raddrizzare la situazione sfavorevole. Spunto offensivo di Besuzzo (7°), pallone servito quasi all'altezza del dischetto, ma che non viene impattato da alcun compagno. Poco più tardi, incredibile ammonizione di Beltrame per presunta simulazione al limite dell'area: Beltrame che, invece, era stato sgambettato da un avversario. Molto incerta la direzione di gara.
Nel miglior momento dei braidesi, giunge il raddoppio gialloblù: contropiede di Cazzaniga, palla in area piccola per Chessa che fa 0-2 al 14°.
Spadafora per Montante, Casassa Mont per Gasbarroni, Mulatero per Besuzzo e Tesio per Bettati, i cambi in casa e Bra che si getta, alla disperata, in avanti. Al 40° doppia occasione Spadafora-Beltrame, ma il muro milanese regge e la palla non entra. Nell'ultimo dei cinque minuti di recupero, bomber Nunzio Lazzaro (con un piattone) insacca il gol dell'1-2. Palla al centro e triplice fischio. Inveruno che raggiunge il Bra in classifica, a quota 44 punti.
"Non siamo riusciti a trovare la giocata che finalizzasse le occasioni create e questo ci ha penalizzato. A differenza nostra, loro nel primo tempo hanno trovato la giocata che ha sbloccato il punteggio. Nella ripresa ho rinforzato il reparto offensivo, ma abbiamo fatto fatica. Ci siamo innervositi e l'inevitabile pesantezza del campo non ci ha aiutati. La squadra ha giocato bene fino ai 70 metri, poi ci mancano la zampata e la scelta giusta. Abbiamo peccato nella lucidità e nella freschezza mentale. L'Inveruno è stato più incisivo di noi, ma creando molto meno. Dobbiamo ripartire da quell'approccio giusto ed essere più cattivi" è l'analisi di Fabrizio Daidola, allenatore del Bra, nella conferenza stampa post-partita. Domenica 11 marzo (ore 14,30) il Bra sarà ospite del Varese allo stadio "Franco Ossola".
BRA: Bonofiglio, Gili Borghet, Bettati (32° st Tesio), Dolce, N. Lazzaro, Gasbarroni (26° st Casassa Mont), Montante (20° st Spadafora), Brancato, Besuzzo (28° st Mulatero), Beltrame, Tuzza (1° st Salamon).
A disp: Pelissero, Cavallera, Morra, Occelli.
Allenatore: Fabrizio Daidola.
INVERUNO: Frattini, Botturi (25° st Scannapieco), Panzani, Bonaiti, Nava, Bugno, Chessa (31° st Corioni), A. Lazzaro, Broggini, Cazzaniga (28° st Di Gioia), Truzzi (35° st Panatti).
A disp: Mazzoleni Ferracini, Compaore, Ferrara, Puricelli.
Allenatore: Achille Mazzoleni.
Arbitro: Romaniello di Napoli (assistenti: Sonetti e Ivanavich Fiore di Genova).
Marcatori: 32° pt Chessa (I), 14° st Chessa (I), 50° st Lazzaro (B).
Note: circa 150 spettatori; ammoniti: Beltrame, Bettati e Lazzaro (B), Cazzaniga, Truzzi, Corioni e Bugno (I); espulso dalla panchina il vice-allenatore Marco Moretti (B) al 22° st per proteste.