Era il 3 luglio 2020 quando un terribile incidente durante le prove libere sul circuito del Mugello sembrava aver messo la parola fine alla carriera motociclistica di Arianna Barale e invece la giovane borgarina ha ripreso da dove aveva lasciato.
Domenica 18 aprile è infatti andata in scena sul circuito toscano la prima gara del CIV Premoto3, debutto assoluto nel Campionato Europeo femminile per la centaura borgarina nella categoria Supersport 300. Sicuramente non sono mancate le emozioni e i pensieri, ma una volta in pista è uscita tutta la sua determinazione.
Quindicesima posizione in griglia e 16ma in gara su 25 partecipanti per questa prima gara del Campionato Europeo che vedrà altre sei prove, due delle quali su circuiti esteri, dove Arianna affronterà avversarie, italiane, europee e addirittura una proveniente dal Cile.
“Arianna ha dato prova di una grandissima forza interiore e tenacia; non dobbiamo dimenticare che il debutto è stato proprio dove pochi mesi fa ha rischiato la vita” ci dice papà Alberto. Importante non era il risultato, ma il tornare in pista e lo sa bene la centaura di Borgo San Dalmazzo: “Sono ancora lontana dalle posizioni che contano - racconta Arianna Barale -. Mi occorre del tempo per riprendere i meccanismi, la forma fisica e la fiducia di un anno fa. Sono consapevole che c’è tanto da lavorare, ma il tempo è dalla nostra parte. Ho la fortuna di avere al mio fianco, sempre la mia famiglia che mi incoraggia, un team che crede in me e i miei sponsor, che ringrazio, e che continuano a supportarmi in questa prestigiosa e ambiziosa avventura”.
La prossima occasione per rivederla in pista sarà il 16 maggio a Misano.