Sul bellissimo Circuito Internazionale del Mugello si è aperto il sipario della Coppa Italia di Velocità 2025, sul quale la squadra cuneese Black Racing Squadra Corse si è presentata ai nastri di partenza per difendere, con ben cinque piloti, i colori del Moto Club Bisalta Drivers Cuneo. Ecco i loro nomi: il maceratese Elia Mengoni, confermato nella Dunlop Cup della classe 600 SuperSport, in sella alla Yamaha R6, il genovese Fabio Pozzato alla guida di una Yamaha R1, il reggiano Thomas Mattioli su BMW S1000RR e lo svizzero Alder Manuel con una Kawasaki ZX-10R, tutti e tre al via della Pirelli 1000 Rider ed infine l’austriaco Maximilian Seelos, impegnato nel Trofeo Italiano Amatori 1000 base, con una BMW S1000RR.
Meteo bello nelle libere del venerdì e nelle qualifiche del sabato, che hanno visto Mengoni agguantare il nono tempo nella Dunlop Cup, mentre Mattioli, Pozzato e Alder hanno chiuso le qualifiche della Pirelli Cup rispettivamente al decimo, undicesimo e ventiseiesimo posto, con il più giovane del gruppo, Seelos, trentatreesimo nel Trofeo Italiano Amatori. Purtroppo, la domenica, come da previsioni meteo, la pioggia ha iniziato a scendere fin dalla metà della mattina, con gare dichiarate “bagnate”. Modificati gli assetti delle moto e montati gli pneumatici rain, il primo a scendere in pista è stato Mengoni, che con una bella partenza si porta subito in quarta posizione, vanificata da una bandiera rossa che ferma la corsa. Nella seconda partenza un nuovo buon avvio permette a Mengoni di tenere un buon ritmo e di transitare sul traguardo in terza posizione.
Nella Pirelli Cup tutti e tre i piloti della Black Racing partono bene, ma a quattro giri dal termine della gara Mattioli apre il gas un attimo prima e scivola quando era quarto, mentre Pozzato, con una bellissima gara, si conferma competitivo e chiude quinto. Alder risale da dietro fino alla ventidueesima posizione, dopo un weekend inficiato da problemi tecnici risolti, che hanno fatto però perdere fiducia allo svizzero. Ma il capolavoro di giornata lo sigla Seelos, al via della gara del Trofeo Italiano Amatori, che trovandosi a proprio agio con il bagnato, dalla trentatreesima casella parte bene e sorpasso dopo sorpasso riesce a chiudere la sua gara a podio, transitando al traguardo in terza posizione.
“Sono veramente felice e soddisfatto - ha riferito il team manager Simone Barale - perché la conquista di due podi al primo round stagionale, che è sempre un’incognita, è stato un risultato soddisfacente. Bravissimo Mengoni in una Dunlop Cup molto agguerrita e un complimento a Seelos, per l’impresa pazzesca portata a termine. Mi dispiace molto per Mattioli perché si meritav davvero di chiudere bene il suo weekend, bene Pozzato, che ha centrato la Top 5 e grazie a Manuel per la dedizione e l’impegno a voler fare bene. Grazie davvero a tutti per il lavoro incredibile”.
Soddisfazioni cuneesi anche dall'Austia. Nel weekend del 12 e 13 aprile si è corsa a Landshagg, situata nei pressi di Linz, sulle rive del Danubio, la prima prova del campionato Europeo di Velocità in salita, al quale prende parte il saviglianese del Moto Club Bisalta Drivers Cuneo Stefano Leone. La gara più prestigiosa e veloce dell'anno, lunga quasi quattro chilometri, con una strada che permette velocità di percorrenza delle moto elevatissime; ha salutato come vincitore assoluto il tedesco Datzer David, che ha fatto segnare una media di 189 km/h., con gli organizzatori che hanno dichiarato di aver fatto il record di spettatori paganti: ben 11.000, con un costo del biglietto pari a 25 euro.
Il pilota saviglianese ha chiuso terzo nella 300 Supersport, in sella ad una Yamaha R3, mentre nella Supermoto Open si è piazzato quarto alla guida di una Husqvarna 701. "Quest'anno - ha riferito Stefano Leone -, la mia gara preferita, sia per il percorso che per le emozioni che riesce a darti, con tutto il pubblico che ti accoglie lungo la strada al momento della discesa chiedendoti un cinque, è stata caratterizzata da un tempo splendido al sabato e nuvoloso alla domenica. Poche le cadute occorse, grazie anche alle buone condizioni meteo, con solamente una quindicina di piloti ritirati, su 260, con alcuni che non hanno terminato la corsa per rotture meccaniche. Sono soddisfatto dei miei piazzamenti, anche se nelle prove della domenica mattina avevo chiuso in prima posizione nella SSP300, ma al via della prima manche ho dovuto ritardare di dieci minuti la partenza a causa della rottura di una moto che partiva prima di me, così
sono partito con le gomme fredde e sono finito a tre secondi dal primo classificato".