Torna la nostra rubrica, “Controcalcio”, con la quale andiamo a mettere in evidenza gli episodi di violenza e inciviltà che macchiano la realtà del calcio locale. Gli episodi, come di consueto, sono tratti dai comunicati ufficiali emessi settimanalmente dalla Lega Nazionale Dilettanti. Per scelta, non pubblichiamo nomi e cognomi dei protagonisti: l'obiettivo non è mettere alla gogna mediatica le singole persone, bensì diffondere i fatti sensibilizzando sul tema l'opinione pubblica. Per far sapere che sostanzialmente ogni settimana, sui campi della Granda, accadono cose che con lo sport ben poco dovrebbero avere a che vedere. Quanto riportato di seguito si riferisce a fatti accaduti nell'ultimo mese.
Tra gli episodi più eclatanti, in questa nuova “puntata”, un giocatore della Juniores della Cheraschese squalificato per 10 giornate per offese razziste nei confronti di un avversario, e un dirigente degli Allievi Fascia B del Dogliani squalificato per due volte in poche settimane, in entrambi i casi a causa di offese e minacce nei confronti dell'arbitro.
TERZA CATEGORIA
Inibizione fino al 2 maggio per N.M., dirigente del Bagnasco allontanato dal terreno di gioco per comportamento antisportivo ed offensivo nei confronti dell'arbitro. Dalla tribuna si ripeteva in tale comportamento ed al termine della gara nei pressi degli spogliatoi si ripeteva nel comportamento irriguardoso.
JUNIORES REGIONALE
Squalifica per 10 giornate G.C., calciatore della Cheraschese, per aver proferito un'espressione razzista nei confronti di un giocatore avversario.
JUNIORES PROVINCIALE
L'Olimpic Saluzzo dovrà farsi carico della riparazione dei danni arrecati alle porte degli spogliatoi dei propri tesserati dopo una partita esterna.
Ammenda di 150 euro al Canale Calcio: per tutta la durata della gara i sostenitori protestavano, offendevano e minacciavano l'arbitro. Tale comportamento offensivo e minaccioso veniva riservato anche al capitano della squadra ospite. Inoltre per tutta la durata della partita dalla tribuna venivano accesi una trentina tra fumogeni e petardi causando minore visibilità e lanciando numero due fumogeni sul terreno di gioco.
Inibizione fino al 27 aprile per F.F., dirigente del Ceresole d'Alba, allontanato dal terreno di gioco per insistenti proteste nei confronti dell'arbitro. Dall'esterno si ripeteva in tale comportamento proferendo anche parole offensive. A fine gara avvicinava l'arbitro reiterando le proteste e le offese.
Squalifica per 4 giornate per J.M. dell'Olimpic Saluzzo, espulso dal terreno di gioco per aver colpito, durante un'azione di gioco, un giocatore avversario con un violento pugno sulla nuca procurandogli dolore. Alla notifica del provvedimento di espulsione si avvicinava con fare minaccioso all'arbitro protestando. Intervenivano i suoi compagni che lo allontanavano.
ALLIEVI REGIONALI
Inibizione fino al 17 aprile per P.E., dirigente del Tre Valli che al termine della gara si recava presso lo spogliatoio dell'arbitro e teneva comportamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara.
ALLIEVI PROVINCIALI
Ammenda di 100 euro all'Olimpic Saluzzo per aver i propri sostenitori istigato alla violenza nei confronti dei giocatori avversari i propri giocatori ed inoltre offendevano i giocatori avversari con cori a sfondo di discriminazione territoriale.
Squalifica per 3 giornate per R.A., calciatore dell'Olimpic Saluzzo, per aver afferrato per il collo un giocatore avversario ed averlo colpito con un pugno al ventre in reazione ad una provocazione.
ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI
Squalifica fino al 26 aprile per A.M., assistente arbitrale del Dogliani, per reiterate e minacciose proteste nei confronti dell'arbitro al termine della gara fino al rientro negli spogliatoi. Squalifica poi prolungata fino al 22 maggio per analogo comportamento durante un'altra gara.
Ammenda di 30 euro al Dogliani per comportamento offensivo dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro durante il primo tempo.
GIOVANISSIMI REGIONALI
Ammenda di 100 euro all'Olimpic Saluzzo per il comportamento gravemente ingiurioso e minaccioso dei propri tesserati nei confronti dell'arbitro, al termine della gara, consistente nell'averlo accerchiato e insultato ripetutamente.
GIOVANISSIMI PROVINCIALI
Inibizione fino al 30/4 per O.F., dirigente del Garessio, che al termine della gara offendeva e minacciava l'arbitro.
Gli episodi, come già specificato in precedenza, si riferiscono a sentenze emesse dal Giudice Sportivo. Restiamo a disposizione per eventuali repliche da parte dei tesserati.