Anche Cuneo avrà il suo Palio, dedicato al santo patrono San Michele. Dal 23 al 26 settembre si disputerà presso l’area di via Ferrero, al San Paolo, la prima manifestazione sportiva del capoluogo della Granda che vedrà impegnati i quartieri dell’altipiano, i quali si sfideranno in sei diverse discipline: calcio a 5, beach volley, basket 3vs3, petanque, scala 40 e scopa. Le partite si disputeranno dalle 18 alle 22 dal giovedì al sabato, mentre la domenica dalle 15 alle 18 sono previste le fasi finali.

 

A organizzare l’evento proprio il Comitato del San Paolo-Cuneo2 in collaborazione con altri quartieri dell’altipiano, ma nei prossimi anni la location varierà: nelle intenzioni dei promotori c’è l’intenzione di attuare una ‘rotazione’ nei rioni di Cuneo. I partecipanti sono, oltre ai padroni di casa San Rocco Castagnaretta, Donatello, Cuneo Centro e Cuneo Vecchia-Basse Sant’Anna. Fuori dal progetto Cuneo Nuova, che ha scelto di non aderire.

“Abbiamo inaugurato i nuovi campi sportivi nel quartiere San Paolo e volevamo fare qualcosa di significativo dopo un periodo difficile” spiega Michele Giordano del Comitato di Quartiere, che sottolinea come non ci siano rivalità con il Palio delle Frazioni (ultima edizione nel 2019), anzi: “Ho sentito gli organizzatori per chiedere se potevamo fare qualcosa insieme - continua Giordano - Quest’anno parteciperemo solo noi, ma in futuro sarebbe bello unire le forze. L’idea c’è”.

 

Al momento resta in sospeso l’idea di organizzare delle cene nei giorni del torneo (“Stiamo valutando alla luce delle disposizioni di legge relative alle normative anticovid”), ma per l’anno prossimo le idee sono chiare: “Cercheremo di portare anche dei concerti nelle serate clou”.

 

Le iscrizioni, prorogate fino al 15 settembre, sono aperte a tutti i maggiori di 16 anni residenti a Cuneo. Per avere ulteriori informazioni è possibile scrivere alla mail “info@paliodisanmichele.it" oppure visitare il sito www.paliodisanmichele.it.

 

Il Palio di San Michele ha il patrocinio del Comune di Cuneo e può contare sul contributo della Fondazione CRC.