Prato Nevoso parla tedesco. A tagliare per primo il traguardo della diciottesima tappa del Giro d'Italia partita da Abbiategrasso e arrivata nella stazione sciistica monregalese è Maximilan Schachmann, corridore della Quick Step Floors, capace di seminare sulle ultime rampe i compagni di fuga Plaza e Cattaneo.
Gli occhi, però, erano puntati sui “big”, sugli uomini di classifica, e le emozioni non sono mancate: la salita di Prato Nevoso ha infatti fatto da palcoscenico per il primo cedimento della maglia rosa Simon Yates, fino ad oggi assoluto dominatore di questo Giro d'Italia: il britannico non è riuscito a rispondere agli attacchi dei suoi concorrenti, con l'olandese Tom Dumoulin, campione in carica, che ne ha approfittato ed ha dimezzato il suo svantaggio in classifica generale, che ammonta ora a 28', alla vigilia dei due “tapponi” alpini con arrivo a Bardonecchia e a Cervinia che scriveranno le pagine decisive nel libro di questa corsa. Terzo in classifica generale a 2'43” il primo italiano, Domenico Pozzovivo.
Grande spettacolo di pubblico a fare da contorno alla corsa: la solita folla oceanica ha accompagnato la scalata dei ciclisti ai bordi dei tornanti verso Prato Nevoso.