“Ci prendiamo qualche giorno per digerire la fine della stagione, perdere una semifinale playoff non fa mai piacere, poi inzieremo a fare valutazioni sulla prossima stagione. Nell'ottica di un eventuale ripescaggio in Serie A1 abbiamo fatto alcuni ragionamenti, ma servono anche alcuni presupposti che non dipendono da noi, ma dalle decisioni della Lega, dagli sponsor e da eventuali mancate iscrizioni di altre squadre”. A parlare è Gino Primasso, direttore sportivo della Ubi Banca Acqua San Bernardo Cuneo, che all'indomani della sconfitta al tie-break contro Chieri che ha concluso la cavalcata nei playoff di Serie A2 di pallavolo femminile fa il punto sul futuro della compagine cuneese. La sconfitta 2-1 nella serie contro le torinesi ha precluso la promozione sul campo, ma la massima serie potrebbe essere raggiunta attraverso altre strade.
“Quella del ripescaggio è un'eventualità che potrebbe essere verosimile, - prosegue Primasso – ma ad oggi è troppo presto per parlarne concretamente. Nella graduatoria siamo secondi dietro Filottrano, quindi servirebbe la rinuncia di due società della massima serie per accedervi. Ad oggi sembra che Modena non si iscriverà, ma fino a quando non ci sarà la chiusura ufficiale delle iscrizioni non si escludono sorprese: nessuno vuole mollare la Serie A1 a cuor leggero, proveranno a cercare soluzioni. Lo scorso anno in questo periodo almeno 10 squadre sembravano in procinto di non iscriversi, poi invece si sono iscritte. Sicuramente da adesso in poi terremo d'occhio la situazione”. Insomma, la possibilità di accedere al ripescaggio esiste, ma per il momento si procede con cautela. Il direttore sportivo cuneese è invece più scettico sulla possibilità di acquistare i diritti per disputare il campionato di massima serie: “Innanzitutto serve che ci sia qualcuno disposto a cederli, e in ogni caso si tratterebbe di un'operazione troppo dispendiosa per una società come la nostra”.
Nel frattempo, la Cuneo Granda Volley si gode l'affetto della città, che ha risposto alla grande durante la partita di ieri al Pala Ubi Banca: “Al palazzetto c'erano quasi 2 mila persone, per noi è stata una dimostrazione di amore molto importante, sintomo della vicinanza dei cuneesi alla società e alla pallavolo”. Un amore che potrebbe crescere ancora in caso di partecipazione al prossimo campionato di A1. Ma come ha sottolineato Gino Primasso, ora è presto per parlarne e per alimentare l'entusiasmo.