Lo scorso week end si è disputata, sul Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico, la quarta tappa del campionato Europeo Femminile della categoria 300 cc., che ha visto gareggiare ventuno ragazze, provenienti da otto nazioni diverse, tra le quali anche gli USA e l’Argentina.
La gara si è corsa in notturna, in una calda serata romagnola, con il circuito illuminato a giorno. È stato un evento unico nel suo genere, abbinato al campionato Superbike, i cui protagonisti sono stati impegnati nel medesimo orario. La gara è stata trasmessa in diretta sul canale Sky MotoGP, riscuotendo un grande successo mediatico.
La pilota del M.C. Bisalta Drivers Cuneo, Arianna Barale, è scesa in pista con la sua Yamaha già sin dal giovedì sera, trovandosi subito a proprio agio sotto i riflettori accesi, fino ad arrivare alle doppie qualifiche che l’hanno vista conquistare la quattordicesima casella, a soli quattro decimi dall’undicesimo crono.
Al via della gara Ari #41 non effettua una buona partenza, per cui rimane imbottigliata ed ingaggia una bagarre per la quindicesima piazza, cercando di evitare i ripetuti scontri che si verificano tra le ragazze che la precedono, che rischiano la caduta ad ogni curva, oltre che di coinvolgere le altre avversarie.
Arianna però non vuole rischiare, ma è determinata a portare a termine la competizione, quindi decide di rallentare un briciolo ma, nonostante tutto, durante l’ultimo giro succede ciò che era stato fino ad allora solo sfiorato: un’avversaria cade rovinosamente accanto a lei, non riesce ad evitare la moto che si trovava davanti alle sue ruote, ci passa sopra ma rimane in piedi, anche se è costretta ad andare lunga, chiudendo la gara con una sedicesima posizione finale, che lascia molto amaro in bocca per come era partito il week end, che prometteva ambizioni diverse.
“Mi sono divertita tantissimo a gareggiare sotto le stelle - ha esclamato Arianna Barale - anche se, purtroppo, sono un po’ arrabbiata per le continue scorrettezze di alcune avversarie, che non portano a nulla se non a rovinose cadute, facendo perdere il ritmo a chi le segue. Quanto successo non mi ha permesso di agganciare il gruppetto che mi precedeva, impedendomi di giocarmi una posizione più soddisfacente. Nel contempo sono stata fortunata a non cadere, nonostante abbia colpito la moto della pilota caduta al mio fianco ed a terminare la gara, seppur di un soffio fuori dalla zona punti. Ora dobbiamo puntare insieme al team ad arrivare concentrati e determinati all’appuntamento del Mugello di fine mese”.
Per la cronaca la gara è stata dominata dalla sua compagna di squadra, il Team Trasimeno, Beatriz Neila Santos, pilota che prende parte anche al campionato mondiale della categoria, che ha preceduto Sara Sanchéz e Roberta Ponziani.