CUNEO - Rugby, il Cuneo Saluzzo cede al Rivoli in casa

Risposta inferiore alle attese per i biancoblu: la sfida di vertice si chiude 12-34. Entrambe le squadre sono però già qualificate per la fase interregionale

24/10/2022 16:19

Finisce 12-34 la sfida di vertice nel campionato di Serie C di rugby tra Cuneo Saluzzo e Rivoli Rugby. La partita era in concreto priva di rilevanza per la classifica finale del girone eliminatorio, entrambe le squadre erano già matematicamente qualificate per la fase interregionale (quella che determinerà il club che verrà promosso alla serie superiore), ma non per questo priva di importanza. La risposta del Cuneo Saluzzo è stata però decisamente inferiore alle attese, anche in considerazione delle prove positive nei precedenti incontri.
 
Inizio partita equilibrato, con cambi di fronte repentini e vivaci giocate a tutto campo, senza prevalenza di nessuna delle due squadre. A metà primo tempo il Rivoli iniziava a costruire la vittoria, nel giro di due minuti sfruttava al meglio due calci di punizione concessi per falli evitabili dei padroni di casa, portandosi sullo 0-6. Alla mezz’ora gli ospiti allungavano ulteriormente, una punizione giocata in velocità sorprendeva la difesa biancoblù e consentiva al pacchetto di mischia avversario di depositare l’ovale in meta, trasformata dal mediano di apertura del Rivoli, ieri praticamente infallibile. Sul punteggio di 0-13 si registrava un momento di reazione del Cuneo Saluzzo, che dopo avere fallito un calcio di punizione, allo scadere del tempo, prendendo le mosse da una mischia vinta nella metà campo avversaria, con una veloce percussione riusciva a creare un varco nella difesa ospite, ben sfruttato da Malavolti che, finalmente, segnava la prima meta (che però non veniva trasformata), la frazione si chiudeva sul 5-13.
 
La ripresa iniziava con il Cuneo Saluzzo all’attacco, ma i ragazzi di Sainato e B. Favilla sembravano avere perso la lucidità necessaria per mettere seriamente in difficoltà un avversario ben organizzato e composto da giocatori con una valida esperienza come il Rivoli. Il possesso palla era sterile e non portava a risultati apprezzabili, a causa dell’ansia di colmare il divario nel punteggio i padroni di casa cadevano più volte in falli, spesso banali, che gli avversari sapevano sfruttare al meglio. Così al quarto d’ora, vinto l’ovale in una rimessa laterale, i torinesi riuscivano nuovamente a penetrare nella difesa del Cuneo Saluzzo, punteggio sul 5-20. Il gioco proseguiva con i bianco blu nuovamente all’attacco, ma in modo inefficace, ancora con errori che non solo impedivano di mettere in pratica gli schemi provati in allenamento, ma altresì consentivano agli avversari di inserirsi efficacemente nella difesa biancoblù e realizzare, a poco più di 10 minuti dalla conclusione dell’incontro, un’ulteriore marcatura, portando il risultato sul 5-27. La partita si avviava alla conclusione con una reazione di orgoglio dei cuneesi, coronata da una meta dell’estremo Lerda (punteggio 12-27), seguito da un generoso forcing finale, che però non evitava all’ultimo minuto di gioco una nuova “sbandata” con un’ultima meta degli avversari, che fissava il risultato finale sul 12-34.
 
“Una giornata ‘sbagliata’, anche se il risultato non era determinante, ci tenevamo a ben figurare, ma oggi tutto è andato storto” commentano fonti societarie: “Dopo esser andati in svantaggio per 0 a 13 i ragazzi anziché mantenere la freddezza necessaria, tenendo presente che c’era ancora un’ora di gioco ed il risultato era recuperabile, si sono innervositi e condizionati dalla foga hanno inanellato una serie di errori in gran parte evitabili. La partita era alla nostra portata, l’anno scorso il Rivoli nella classifica regionale finale era, sia pur di poco, alle nostre spalle, ma oggi obiettivamente hanno dominato sul piano del gioco e meritato la vittoria. Consolano le considerazioni che la squadra ha tenuto bene sul piano atletico e che le marcature subite sono state tutte determinate dà nostri errori. Ora dobbiamo fare tesoro di questa esperienza, continuare a lavorare e riflettendo sull’importanza della tenuta a livello mentale, nel rugby non è possibile rallentare il ritmo per ragionare, oggi si è nuovamente avuta la conferma che se una squadra ha momenti di appannamento viene inesorabilmente punita”.
 
Domenica prossima verrà osservato un turno di riposo, la ripresa è prevista per novembre con semifinali e finali della fase a gironi.

c.s.

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