Gioia e rimpianti si mescolano per Marta Bassino, nell’ultima gara del fine settimana a Beaver Creek. Il sesto posto finale non rende giustizia alla prova messa a segno dalla borgarina in quasi tutto il tracciato del SuperG: al primo intermedio la “piuma d’acciaio” aveva 32 centesimi di vantaggio su Lara Gut Behrami, autrice del miglior tempo prima di lei.
Il vantaggio è salito ancora fino a 47 centesimi a metà tracciato, assestandosi a 37 al terzo intermedio. Sembrava fatta, ma nella parte bassa è mancato qualcosa: l’azzurra del Centro Sportivo Esercito perderà 69 centesimi al traguardo, con un tempo di 1:04.70. Resta la soddisfazione per un risultato in top 10 che si somma al settimo posto nella libera di sabato e archivia i timori di un “black out” dopo Killington.
Tutta l’Italia esulta intanto con Sofia Goggia, che “spara” un 1:03.90 e va a prendersi la venticinquesima vittoria in Coppa del Mondo: la prima dopo dieci mesi di assenza forzata per infortunio. La bergamasca mette in fila la svizzera Lara Gut Behrami (+0.48) e le due austriache Ariane Raedler (+0.55) e Cornelia Huetter (+0.60). Federica Brignone (+0.64) è quinta.