Niente da fare per Marta Bassino nell’ultimo gigante di questa sfortunata Coppa del Mondo. Nella specialità che l’aveva vista trionfare nel 2021 la borgarina chiude senza podio, anzi con una brutta caduta che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori.
Decima nella prima manche, la “piuma d’acciaio” inforca e finisce a terra dopo una capriola. Apparentemente non ci sono problemi fisici per l’azzurra, che è comunque arrivata al traguardo.
A Saalbach è il giorno del trionfo di Federica Brignone, cui non basta nemmeno la vittoria pazzesca di oggi (la 27esima in carriera) e il record di punti italiano in Coppa per frenare Lara Gut Behrami. La ticinese scia senza prendere rischi: il decimo posto è sufficiente per aggiudicarsi la Coppa del Mondo e quella di specialità. Dietro a Brignone la neozelandese Alice Robinson (+1,36) e la norvegese Thea Louise Stjernesund (+1,67). Inchino e addio per un’altra campionessa norvegese, Ragnhild Mowinckel: per lei, ottava, l’ultimo acuto prima di salutare il circo bianco.