BOVES - Sci nordico, un grande Emanuele Becchis in Norvegia: il bovesano primo in Supersprint

Si correva a Trysil la gara valida per la terza prova del World Sprint Series: prestazione maiuscola dell'atleta dello Ski Avis Borgo Libertas

25/01/2020 09:05

È arrivata la prima vittoria stagionale di Emanuele Becchis, che si è imposto nella supersprint di Trysil, terza prova del World Sprint Series, il nuovo circuito dedicato alle sprint da cento metri. Una gara originariamente programmata in Italia, a Cavalese, nell’ambito del programma della Marcialonga, ma cancellata all’ultimo momento e così recuperata in Norvegia. Il fondista cuneese dello Ski Avis Borgo Libertas ha sfogato nel modo migliore la delusione di non poter gareggiare finalmente in casa, andando a ottenere il suo primo successo in terra norvegese, un risultato di grande prestigio.
 
Una vittoria arrivata dopo una gara superba, nella quale Becchis ha mostrato di essere in grandissima forma già a partire dal prologo iniziale, chiuso al terzo posto. L’atleta bovesano, però, ha dato il meglio di sé nelle batterie, vinte tutte in modo abbastanza netto. Dai quarti fino alla finale, pur cambiando sempre corsia, Becchis ha sempre preso immediatamente la testa della gara con la sua caratteristica partenza, riuscendo poi a far scivolare bene lo sci nella seconda metà del rettilineo non permettendo ai suoi avversari di rientrare. L’unico ad arrivarci vicino è stato lo svedese Johannes Hortlund, l’ultimo a piegarsi in finale, costretto però al secondo posto dallo sprinter cuneese. Terzo Ludvig Jensen, a completare un podio sul quale sono saliti i tre vincitori delle gare fin qui disputate, segno evidente che oggi sono gli atleti più forti del circuito.
 
Tanta la soddisfazione di Emanuele Becchis, contattato dopo la gara dall’ufficio stampa del Comitato FISI AOC: "Sono partito subito bene, come avevo fatto già a Dresda, ma rispetto alla tappa tedesca stavo meglio fisicamente e sono riuscito a sciare molto bene. Sono molto contento di questo risultato. Fino a ieri ero febbricitante ma fortunatamente mi sono ripreso bene fisicamente, oggi le gambe giravano. Non mi aspettavo di vincere, perché prima di oggi in Norvegia non ero mai riuscito ad arrivare primo, nonostante diverse partecipazioni. Ciò mi rende particolarmente felice di questo successo, insieme alla consapevolezza di essermi imposto in una gara di alto livello, in quanto i migliori erano tutti presenti. Mi è dispiaciuto non gareggiare in Italia, ci sarebbe stato un ambiente diverso, soprattutto per me. Purtroppo alcuni problemi hanno portato alla cancellazione della gara, che è stata recuperata qui. Peccato, perché sarebbe davvero bello fare una supersprint in Italia. Comunque sono contento di essere venuto nella patria dello sci di fondo a vincere".
 
 

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro