“Non si può sempre vincere, ma importante è provarci comunque sempre!”, questo il pensiero che trapela nella mente dei borgarini dopo gli intensissimi novanta minuti contro la Piscineseriva 1964; un pareggio acciuffato con le unghie e con i denti, all’ultimo secondo disponibile che permette agli uomini di mister Tallone di allungare a sette la striscia dei risultati utili consecutivi. Il primo pareggio stagionale, fino alla scorsa domenica i borgarini avevano conosciuto solo vittorie, è il frutto di una partita altamente combattuta da parte di entrambi gli schieramenti, ma condizionata dal forte vento; partenza garibaldina della Pedona che sfiora a più riprese il vantaggio nel primo quarto d’ora di gara, ma se il cinismo ospite latita, non si può dire lo stesso di Aloisi, il quale al 22’ supera Erbì. Vantaggio a sorpresa per la corrazzata Piscineseriva e proprio quando avviene la ripresa del gioco, ecco un forte vento alzarsi maestoso; traiettorie modificate, passaggi rallentanti, ma per fortuna della Pedona, la spinta è dalla sua parte e così al 40’ perviene il pareggio a firma dell’inossidabile bomber Pepino. L’altezza del vento continua ad elevarsi sempre di più nel cielo torinese e i secondi quarantacinque minuti, vedono questo effetto meteorologico ergersi come assoluto protagonista, condizionando e non poco le due squadre; un pareggio potrebbe andar bene soprattutto agli ospiti e così ecco nuovamente Aloisi al 20’, che riporta avanti i suoi. Tutto parte da un errato disimpegno sulla trequarti ed il contropiede orchestrato dai padroni di casa è pressoché perfetto; la Pedona accusa il colpo e paga un’eccessiva stanchezza fisica, anche in virtù dell’impegno in settimana nella Coppa Promozione. Mister Tallone le prova tutte e getta nella mischia sia Barale sia Calleri per un attacco a tre punte, ma deve subire il secondo giallo e relativa espulsione di Volcan (39’); sembra finita, sembra maturare la prima sconfitta stagionale ed invece ecco il giovane Tucci che ancora una volta risulta decisivo per la sua squadra. Siamo nel primo minuto di recupero, traversone lungo in area di rigore e strano effetto del pallone dettato dal vento che sorprende il portiere torinese che respinge sulla nuca di Calleri che viene steso a terra; il vento rallenta il pallone che rimane in area e trova pronto l’esterno che trafigge Ussia. Esplode la gioia dei borgarini ma Calleri è a terra privo di sensi; il giovanissimo attaccante si riprenderà in breve tempo, ma dovrà fare i conti con la rottura del setto nasale e di alcuni denti. Questo significa immolarsi per la causa, per un pareggio che vale come una vittoria per Pepino e compagni.   Domenica prossima, 29 ottobre, impegno al Comunale di Borgo San Dalmazzo contro l’Infernotto Calcio.   PISCINESERIVA 1964-PEDONA 2-2 (1-1 p.t) Reti: 22’pt e 20’st Aloisi (PI), 40’pt Pepino (P); 46’st Tucci (P).

PISCINESERIVA 1964: Ussia, Gambino, Sollazzo, Moracchiato, Molinaro, Pavan, Neri, Carrassi, Melle, Aloisi, Candela (27’st Agosta). A disp. : Mema, Veiluva, Blandina, Sacco, Pegorin
Allenatore: Boschetto PEDONA: Erbì, Bertaina, Desmero, Volcan, Quaranta, Spada, Konate (42’st Calleri (50’st Perano)), Brino (31’st Barale), Pepino, Maccario (18’st Tucci), Gastaldi.
A disposizione: Peano, Pelissero, Bernardi. Allenatore: Tallone Roberto.     NOTE: Ammoniti: 18’pt e 39’st Volcan (P), Recupero: 1’pt; 10’st