“Spalti on the road. Viaggio nei campi di calcio della provincia di Cuneo e non solo”: è questo il titolo del nuovo libro di Giampiero Vola. Classe 1964, di Robilante, è noto nell’ambiente del calcio cuneese per la sua attività come allenatore nel settore giovanile del Valvermenagna, oltre che per essere il fondatore di “Station 936”, il primo gruppo di tifosi italiani del West Ham. Già autore del libro “La Stanza dei Sogni”, Vola ha pubblicato in questi giorni il suo secondo lavoro, sempre con la casa editrice “Urbone Publishing”, specializzata in letteratura sportiva.
Nel suo nuovo libro Vola racconta il suo viaggio sui campi della provincia, intrapreso durante un anno “sabbatico” in cui ha messo in pausa la sua attività di allenatore: “Ho iniziato questo viaggio durante la stagione 2019-2020 per il mio blog, - spiega l’autore - poi l’idea è piaciuta all’editore e abbiamo deciso di farne un libro”. Un percorso che spazia dai campetti degli oratori a quelli dei campionati dilettantistici, passando per quelli dei settori giovanili e con una “puntata” anche nel mondo del professionismo, in occasione di Virtus Entella-Benevento del campionato di Serie B, poco prima che il Covid interrompesse bruscamente la stagione. Il racconto non si focalizza solo sul campo, ma anche sul contorno, sui personaggi e sugli scenari che caratterizzano i “campetti” cuneesi: insomma, una full immersion a tutto tondo nel mondo del pallone locale in tutte le sue sfaccettature. Con un compagno di viaggio inaspettato, quel Covid che come già detto ha interrotto la stagione proprio quando stava entrando nel vivo e che è quindi diventato inevitabile protagonista del libro. “Dopo una prima parte completamente dedicata al calcio, mi sono trovato a dover raccontare anche lo stop per l’emergenza sanitaria, con tutte le difficoltà che ne sono nate per i ragazzi e per le società, e la successiva faticosa ripartenza”, spiega Vola: “Sembrava tutto così bello, avevo provato tantissime emozioni nel mio girovagare alla ricerca del mio football, ma poi, proprio sul più bello è arrivato questo mostro che ha stravolto tutto e tutti, nessuno escluso, e così il mio racconto ha deviato su una via fatta di dolore, incertezze e paure, per finire ancora di più nel caos più totale”. Un libro che Vola vuole dedicare in particolare ad un amico: “Si chiama Marco Caraglio, tifoso della Juve e del football in generale, è per me un esempio di amore puro per il calcio, senza contaminazioni da tifo contro. Un’anima buona e limpida”.
Parte del ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto all’associazione ABIO (Assistenza per il bambino in ospedale) dell’Azienda Ospedaliera "Santa Croce e Carle” di Cuneo. ABIO dal 1978 è al fianco dei bambini in ospedale, con 5 mila volontari presenti in 200 reparti pediatrici in tutta Italia. La presentazione ufficiale del libro si terrà il 2 luglio alle ore 19 presso il Centro Sociale di Robilante.