Ciclo finito? L’obiettivo, in casa Pro Dronero, è dimostrare il contrario, riscattando la complicata e deludente stagione scorsa. Ecco allora il “patto dei senatori”, che hanno deciso, insieme, di sposare ancora la causa dronerese, respingendo le lusinghe di altre formazioni della Granda, per togliersi ancora qualche soddisfazione con la maglia dei Draghi, guidati in panchina dal confermato mister Antonio Caridi. Al fianco della vecchia guardia, più motivata e agguerrita che mai, la società ha completato la rosa con alcuni giovani interessanti e già pronti (vedi Giaccardi, Di Benedetto, Benrhouzile e Boniello) e un attaccante in cui il tecnico e la società credono molto, il 2002 Giorgio Culotta, prelevato dalla CBS.
L’improvviso addio di Brondino, un punto di riferimento in campo e nello spogliatoio, è stato un fulmine a ciel sereno che nessuno si aspettava e che fa mancare ai Draghi un centrocampista di qualità ed esperienza. Ma Caridi resta fiducioso: “Non è stato un mercato facile, la società è stata brava a riuscire a tenere i nostri giocatori più importanti e rappresentativi, anche perché le altre squadre della zona sono state piuttosto aggressive nel cercare di portarceli via, come è normale che sia – commenta il tecnico -. Sono anche contento dei giocatori che sono stati presi, che adesso devono acquisire la mentalità giusta. Culotta? Mi piace molto, è un attaccante con un bel passo che può giocare in diversi ruoli. Mi ricorda un po’ Carlo Dutto da giovane”.
Sugli obiettivi, il tecnico non si nasconde, pur sottolineando l’elevato grado di difficoltà del prossimo campionato di Eccellenza: “Vogliamo ovviamente migliorare la classifica della passata stagione, che però in un certo senso ci è servita come esperienza per capire che se non si fanno le cose in un certo modo, si va in difficoltà. L’obiettivo è tornare ai livelli a cui la Pro Dronero aveva abituato tutti, anche se sarà un campionato con diverse squadre molto competitive, visto che chi è retrocesso dalla serie D e chi è salito dalla Promozione è molto ben attrezzato. La mia favorita? Se devo indicarne una, dico la Valenzana”.
A livello tattico, due i moduli su cui dovrebbe puntare mister Caridi: il 4-3-3 e il 3-5-2, con in difesa le certezze Caridi, Toscano e Isoardi a cui si dovrebbe aggiungere l’ex Bra e Saluzzo Di Benedetto, classe 2004. Se non arriverà qualche innesto last minute dal mercato, la casella lasciata libera da Brondino a centrocampo,, dove dovrebbero essere certi di un posto Bosio e capitan Galfrè, potrebbe essere occupata dal giovane Rinaudo (che Caridi sta anche provando come esterno di difesa), ma occhio anche alla candidatura di Lardo, che darebbe un’impronta decisamente più offensiva e spregiudicata alla squadra. Entrambe le soluzioni permetterebbero a Caridi di scegliere in porta tra Rosano e Giaccardi senza guardare la carta d’identità. Davanti il punto fermo è De Peralta, che sarà impiegato da punta centrale, con sugli esterni il neo acquisto Benrhouzile e Culotta, che potrebbe anche essere impiegato da seconda punta nel caso il modulo scelto fosse il 3-5-2. Le soluzioni sono comunque molteplici e legate anche al discorso giovani (in campo devono esserci per eegolamento un 2003, un 2004 e un 2005).
MOVIMENTI DI MERCATO
Acquisti: Giaccardi Simone (p, Cuneo), Aimar Filippo (p, Busca), Di Benedetto Luca (d, Saluzzo), Culotta Giorgio (a, Cbs), Boniello Paride (a, Centallo), Benrhouzile Anuar (a, Moretta).
Cessioni: Piazzolla Lorenzo (p, Fossano), Andrada Luis (a, Sinalunghese), Segovia Leroy Alain (c), Brondino Alessandro (c).
LA ROSA
Portieri: Aimar Filippo (2006), Giaccardi Simone (2003), Rosano Roberto.
Difensori: Caridi Marco, Di Benedetto Luca (2004), Isoardi Luca, Rivero Francesco, Sapia Mario (2003), Toscano Giuseppe.
Centrocampisti: Bosio Andrea, Galfrè Daniele, Borel (2003), Lardo Nicolò (2004), Rinaudo Luca (2004).
Attaccanti: Benrhouzile Anuar (2005), Bianco Gabriele (2005), Boniello Paride (2006), Culotta Giorgio, De Peralta Fabricio, Rrotani Andrea.
Allenatore: Caridi Antonio (confermato).
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Rosano; Di Benedetto, Toscano, Caridi, Isoardi; Galfrè, Bosio, Rinaudo; Benrhouzile, De Peralta, Culotta.