Dopo il quarto posto e i playoff sfumati solo per la differenza reti, il Centallo non può più nascondersi. Alzare l’asticella significa fare un campionato di vertice, cercando di inserirsi nei posti che contano per giocarsi qualcosa di importante. Per farlo, i rossoblu hanno deciso di voltare pagina dopo gli otto anni dell'era Bianco, affidando la panchina all’ex Moretta Jodi Sacco. Un tecnico giovane, con entusiasmo, idee e carisma, e un mercato ambizioso, con tanti colpi in entrata (e qualche dolorosa partenza), fanno del Centallo una delle formazioni sicuramente più attrezzate del campionato. 

 

Gran parte dello storico blocco centallese è stato confermato, anche se Sacco dovrà rinunciare ad un giocatore di spessore come il capitano Tallone, che per motivi personali e lavorativi si è preso una pausa dal calcio. La società lo ha rimpiazzato con Morello, uno degli ex Moretta che il nuovo tecnico si è portato con sé nella nuova avventura. Gli altri sono il giovane portiere Bergesio, il duttile ed esperto Menon e bomber Atomei, uno dei colpi di mercato più importanti. Avrà il compito non facile di sostituire Aloia, andato a Bra a provare a cimentarsi con la serie D, ma Sacco ha già dimostrato di avere un feeling speciale con l’attaccante, che due stagioni fa si laureò capocannoniere proprio con la maglia del Moretta. Davanti potrebbe creare un tridente da far venire il mal di testa alle difese avversarie con il confermato Armando e l’altro nuovo innesto Poppa, arrivato con grandi aspettative dal San Domenico Savio. Di grande qualità anche gli innesti del centrocampista ex Bra Fogliarino e del terzino ex Saluzzo Bedino, senza dimenticare i giovani, con gli occhi puntati soprattutto sul 2006 Magnino, talentuoso trequartista in arrivo dal Torino, ma anche sui giocatori della Juniores promossi in prima squadra dopo la grande stagione scorsa. 

 

“Sono molto soddisfatto di questa prima parte di preparazione – commenta Jodi Sacco -: il gruppo sta rispondendo benissimo: ho trovato ragazzi con tanto entusiasmo, voglia di fare e predisposizione al lavoro. Il mercato? La società si è mossa bene, sono contento della rosa che ho a disposizione. Il gruppo era già forte, siamo riusciti a mantenere elementi fondamentali e ad inserire giocatori funzionali per la nostra squadra, alcuni dei quali avevano già lavorato con me”. Tra questi c’è Adrian Atomei: “Ha avuto tante richieste, ma ci ha aspettato, perché noi dovevamo attendere l’ufficialità della partenza di Aloia prima di chiudere con lui. Evidentemente anche lui ci teneva a lavorare ancora con me, così come io sono contento di ritrovarlo: un attaccante come lui è fondamentale per il nostro gioco”. Sul prossimo campionato, il tecnico del Centallo è sicuro che ci sarà da battagliare ogni domenica: “Sarà combattutissimo. Tosto, ma anche molto stimolante. Credo che l’asticella si sia alzata ulteriormente, perché diverse squadre si sono rinforzate. Vedo tante formazioni molto ben attrezzate per lottare per le prime posizioni. Noi? Vogliamo essere ambiziosi, ma senza l’assillo di dover vincere. Dobbiamo lavorare bene, cercando di fare il massimo, poi l’obiettivo ce lo costruiremo strada facendo”. A livello tattico, possibile che mister Sacco parta dal 4-3-3, con davanti il tridente Poppa-Atomei-Armando. In mezzo insieme a Vailatti e Fogliarino ci potrebbe essere un giovane, dietro ci sono diverse alternative, con gli altri due fuoriquota che potrebbero essere impiegati tra i pali e su una delle due corsie.