Anche se per molti sportivi, soprattutto quelli che praticano o seguono gli sport di squadra (ma non solo), il tempo viene scandito da stagioni e campionati, la conclusione di un anno solare porta inevitabilmente con sé l'abitudine, talvolta l'esigenza, di tracciare bilanci e di stilare resoconti. Per questo, mentre il 2019 si avvicina al “fischio finale” (oppure al “traguardo”) abbiamo rivolto indietro il nostro sguardo provando a fotografare un anno di sport in provincia di Cuneo. Lo abbiamo fatto stilando la classifica dei dieci articoli sportivi più letti dell'anno su Cuneodice.it. Non si tratta necessariamente delle notizie più importanti e rilevanti del 2019 sportivo della Granda, ma semplicemente di quelle che hanno catturato più clic da parte dei nostri lettori in questi ultimi dodici mesi.
La notizia sportiva più letta del 2019 riguarda qualcosa che con lo sport, per la verità, non dovrebbe mai avere a che fare. Parliamo di doping e nello specifico della sospensione di Guido Paolo Dracone, ciclista molto noto in provincia di Cuneo, vincitore del Giro della Provincia Granda nel 2017 e terzo nella “Fausto Coppi” del 2018. Positivo all'eritropietina ricombinante e al clenbuterolo in un controllo fuori competizione a giugno, Dracone è stato successivamente squalificato per quattro anni dal Tribunale Nazionale Antidoping.
Al secondo posto la splendida storia di Erik Rolando, il quarantaseienne guardiaparco cebano che in estate ha corso la “Fausto Coppi” dopo aver lottato contro la leucemia e dopo aver vinto la sua battaglia. Il 30 giugno al suo fianco, sulle strade della granfondo “regina” della nostra provincia, c'era anche il dottor Nicola Mordini, dirigente del reparto di Ematologia del “Santa Croce”, il medico che lo ha seguito durante le cure. Una “favola”, quella del quarantaseienne, che ha colpito i nostri lettori diventando la seconda notizia sportiva più letta del 2019.
Completa il podio una delle pagine più nere della storia del Cuneo Calcio, una storia che nella stagione sportiva 2018-2019 abbiamo seguito molto da vicino. Era la mattina del 18 gennaio quando la Lega Pro comunicava che la fideiussione presentata dalla società biancorossa risultava “non conforme”. Il preludio agli 8 punti di penalizzazione e all'ammenda da 350 mila euro che sarebbero stati inflitti al club di corso Monviso poche settimane dopo, che avrebbero contribuito a trascinare nel baratro del fallimento 113 anni di storia. Mentre la squadra di mister Scazzola macinava risultati sul rettangolo verde, la verità che più volte la dirigenza aveva provato maldestramente a nascondere iniziava a palesarsi sotto gli occhi di tutti.
Ancora calcio al quarto posto di questa speciale classifica. Il 3 maggio, dopo l'infortunio di Emre Can, l'allora tecnico della Juventus Massimiliano Allegri convocava in prima squadra il centrocampista originario di Villafalletto Simone Muratore, nella rosa dell'Under 23 bianconera. Quella sera era in programma il derby della Mole contro il Torino, che sarebbe poi finito 1-1 con le reti di Lukic e Cristiano Ronaldo. Il giovane cuneese non sarebbe sceso in campo, e il debutto sarebbe stato rimandato di qualche mese: è stato infatti Maurizio Sarri, a inizio dicembre, a regalare a Muratore l'esordio in prima squadra (e in Champions League) contro il Bayern Leverkusen.
Al quinto posto c'è uno dei primi passi della storia del “nuovo” Cuneo Calcio. Venerdì 9 agosto la notizia della costituzione della nuova società, l'Associazione Sportiva Cuneo Football Club, la cui prima squadra oggi comanda il girone B del campionato di Terza Categoria e che ha raccolto l'eredità del defunto A.C. Cuneo 1905. Mario Castellino il presidente, Pierangelo Calandra l'allenatore della prima squadra: questi i primi tasselli per la ripartenza dopo i disastri della gestione Lamanna.
C'è ancora il “nuovo” Cuneo Calcio al sesto posto della classifica degli articoli sportivi più letti del 2019. Giovedì 22 agosto la neonata società biancorossa presentava il suo nuovo “assetto tecnico”, con Marco Gorzegno nel ruolo di capitano della prima squadra e con Enrico Fantini nello staff tecnico delle giovanili. Il ritorno di due bandiere insieme ad un'altra buona notizia per i tifosi biancorossi, con l'accordo per la concessione dello stadio “Paschiero”, dove il Cuneo FC disputa le partite casalinghe del campionato di Terza Categoria.
Al settimo posto Cuneo-Enviese, prima storica partita del Cuneo Football Club in Terza Categoria. O meglio, il post partita, con l'inibizione inflitta dal giudice sportivo al presidente dell'Enviese, sconfitta 3-2 al “Paschiero”. Partita con uno strascico decisamente “caldo”, con il presidente degli ospiti Gianluca Pairone che, secondo quanto riportato dalla sentenza del Giudice Sportivo, spinse e minacciò l'arbitro, Simone Borio della sezione di Cuneo, con polemiche che proseguirono nei giorni successivi anche sui social network.
All'ottavo posto la sospensione per doping di Enrico Zen, uno dei “big” del ciclismo locale, vincitore della “Fausto Coppi” nel 2016 e per ben cinque volte trionfatore al Giro delle Valli Monregalesi. Era il 10 luglio 2019 quando pubblicavamo la notizia della sua positività, il controllo “incriminato” era avvenuto dopo la granfondo Sportful Dolomiti Race del 16 giugno. Zen avrebbe poi dimostrato che la sostanza proibita assunta era presente in un antistaminico, il quale non la riportava sul bugiardo: per lui una squalifica di soli quattro mesi.
In nona posizione una delle ultime “uscite pubbliche” di Roberto Lamanna come azionista di maggioranza dell'A.C. Cuneo 1905. Era il 4 luglio quando, con il Cuneo già retrocesso e ormai avviato verso un destino sportivamente tragico, il procuratore genovese, dalle colonne di “Tuttosport”, sparava a raffica contro chi, a suo dire, aveva “remato contro” il suo progetto: dagli albergatori agli imprenditori, passando per il Comune di Cuneo. Il nostro commento alla sua intemerata è nella top ten degli articoli sportivi più letti dell’anno.
Conclude la nostra classifica un'altra notizia relativa al travagliato anno vissuto dal Cuneo Calcio e alla faticosa ripartenza dopo la stagione più nera della sua storia, quel 2018-2019 concluso con la retrocessione e il successivo fallimento, arrivato ufficialmente a inizio dicembre. Il 29 luglio pubblicavamo un approfondimento proprio su questo aspetto, sulle difficoltà della “transizione” tra il “vecchio” A.C. Cuneo 1905 e il “nuovo” Cuneo Football Club che ne avrebbe poi raccolto l’eredità.