Il Castelletto Circuit, a Castelletto di Branduzzo (PV) bellissima pista che si presenta con un mix di saliscendi, rettilinei, curve tecniche e con il tratto riservato allo sterrato asfaltato, ha ospitato nelle caldissime giornate a cavallo tra i mesi di agosto e settembre, la sesta e settima prova degli Internazionali d’Italia Supermoto, campionato in cui due conduttori del MotoClub Drivers Cuneo erano ancora matematicamente in lizza per il titolo tricolore. Nella classe S2, al sabato il transalpino Kevin Negri (Honda - Drivers Cuneo), pur partendo al comando, ha dovuto cedere agli avversari, dopo una dura bagarre, salendo sul terzo gradino del podio, mentre il conterraneo Mickael Amodeo (Yamaha - M.C. Chivasso) si è aggiudicato la gara precedendo Matteo Medizza (TM - Anelp Olos).
La domenica vi è stata nuovamente una bella lotta, con Kevin Negri, autore nuovamente di una bellissima partenza, che si è dovuto accontentare della terza piazza, alle spalle di Medizza e Amodeo. Gli stessi tre piloti risultano sul podio della classifica assoluta di Campionato, con Amodeo davanti a Medizza ed a Negri. Il trinitese Mauro Cucchietti (Drivers Cuneo - Honda Gazza Racing) poteva ancora cercare di scalzare “Il Cannibale” Michele Cannistraro e tentare di aggiudicarsi il titolo della classe S5, ma qualcosa è andato storto e dopo il terzo posto di gara uno è giunto solamente quarto in gara due, preceduto da Cannistraro (Honda), Vladimiro Leone (TM) e Marco Furega (Honda), dovendo rinunciare al podio di giornata. Tredicesimo l’altro pilota del Drivers Cuneo, Livio Landolfi (Honda - Gazza Racing).
Nelle gare della domenica Mauro Cucchietti, dopo aver conquistato, su un circuito reso ancora più difficile con l’inserimento di un tratto ghiaioso la pole position nelle qualifiche, con un secondo di vantaggio su Cannistraro, ha tentato di insidiare il suo diretto avversario, prendendo il comando e tenendolo sino all’ultimo giro, quando si è toccato con Cannistraro, che ne ha approfittato, per poi scivolare e lasciare strada anche a Furega. In gara due Cucchietti si è piazzato secondo, lasciandosi dietro Furega e Leone, mentre Landolfi ha chiuso undicesimo. Il titolo italiano della classe S5 è dunque andato a Michele Cannistraro, seguito da Mauro Cucchietti e da Leone, con Furega quarto e Landolfi undicesimo.
“Sono contento del mio risultato - ha detto Mauro Cucchietti -, ho dato il massimo ma non è bastato perché Cannistraro era molto ben allenato. La domenica sono riuscito ad ottenere la pole grazie all’inserimento del tratto ghiaioso, molto difficile, impegnativo ed insidioso, sul quale mi trovavo bene, ma non è stato sufficiente. Desidero ringraziare innanzi tutto il mio ‘amico di merende’ Enrico Veglia, che mi ha accompagnato e sostenuto, regalandomi inoltre un treno di gomme nuovo, Max del Gazza Racing, che mi ha preparato una moto molto competitiva, oltre a chi mi sponsorizza: LA.RA. Srl Officine Meccaniche Saluzzo, Dentis Riciclaggio Materie Plastiche Sant’Albano Stura, Canavese Assicurazioni Fossano, Autotrasporti Supertino-Ferrero Savigliano e CTE Energy Trinità”.
Nelle gare della classe S3, al sabato ha vinto Nico Grazioli (TM), mentre gli alfieri del Moto Club Drivers Enzo Pulisciano (Honda) e Rapahel Seilhan sono stati rispettivamente nono e decimo, mentre alla domenica la gara è andata ad Andrea Stucchi (Honda), con Seilhan sesto e Pulisciano settimo. Il Campionato se l’è aggiudicato Nico Grazioli mentre i portacolori del Drivers Cuneo, Pulisciano e Seilhan, che hanno preso parte solamente a questa ultima gara doppia, hanno concluso rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione.