CUNEO - 'Tra i miei obiettivi la 'Grande Partenza' del Tour de France in Piemonte entro tre anni'

Il progetto di Paolo Bongioanni, neo consigliere regionale di Fratelli d'Italia: 'E' uno dei cinque eventi sportivi più seguiti del pianeta, una vetrina straordinaria'

a.d. 03/07/2019 15:14

Tra i consiglieri al “primo giorno di scuola” durante la seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale del Piemonte, lunedì 1° luglio, c'era anche Paolo Bongioanni. Monregalese, direttore dell'Atl del Cuneese dal 1998, è stato sostituito dalla sua vice Daniela Salvestrin. Lui, il “Kaimano”, nel frattempo si è già messo al lavoro per quella che lui stesso definisce “una nuova vita”. Gli obiettivi sono gli stessi di sempre: la promozione del territorio, la valorizzazione turistica delle bellezze del Piemonte, con un occhio di riguardo alla Granda. Il neo consigliere di Fratelli d'Italia ha esposto in un comunicato quelli che sono i “cardini” dai quali intende partire con il proprio lavoro: valorizzazione delle “strade bianche”, una rivisitazione delle norme sulle professioni turistiche e del “sistema parchi”, l'istituzione di uno sportello a Cuneo in cui ricevere amministratori, operatori e cittadini per proposte, suggerimenti e segnalazioni. 
 
Il progetto più affascinante riguarda però un settore in cui negli ultimi anni Bongioanni, insieme all'Atl, è stato impegnato in prima persona, vale a dire il ciclismo. L'obiettivo è ospitare entro i prossimi tre anni il “Grand Depart” del Tour de France, la “grande partenza” della più importante corsa ciclistica al mondo. Non solo la prima tappa della “Grande Boucle”, ma un vero e proprio “maxi evento” con diverse iniziative collaterali alla corsa. 
 
Spiega lo stesso Bongioanni: “Si tratta di un discorso in fase embrionale, ma che se concretizzato porterebbe nel nostro territorio uno dei cinque eventi sportivi più seguiti del pianeta, fatta eccezione per le grandi manifestazioni a cadenza quadriennale come le Olimpiadi o i Mondiali di calcio. Il progetto era già stato intavolato da Elvio Chiatellino (“magnate” del ciclismo di Pinerolo) e Renzo Tealdi, che avevano già incontrato Christian Prudhomme, amministratore delegato dell'Aso e direttore generale del Tour, il quale aveva aperto alla possibilità entro i prossimi tre anni”. 
 
Con il “Grand Depart” il Piemonte si assicurerebbe un evento sportivo tra i più importanti al mondo, ma non solo: “Si tratterebbe di un evento con ricadute economiche significative sul territorio, - prosegue Bongioanni - ma soprattutto di una vetrina su scala mondiale per le nostre bellezze, a differenza di un eventuale coinvolgimento nelle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina delle quali ci rimarrebbero solamente le briciole. Intendo riprendere il progetto e mi sono permesso di suggerirlo nel primo Consiglio regionale. Ospitare un evento di tale portata sarebbe un fiore all'occhiello per l'intero territorio, al di là di ogni colore politico”. 
 
Per quanto riguarda la provincia di Cuneo, l'ultimo passaggio del Tour de France risale al 2008. Fu una tre giorni indimenticabile dal 20 al 22 luglio: prima la Embrun-Prato Nevoso, poi la “Notte Gialla” a Cuneo e il giorno di riposo, infine la Cuneo-Jausiers. Ora il sogno, dopo la “scorpacciata” rosa con le tappe del Giro d'Italia degli ultimi anni, è ripetersi con un grande evento che metta nuovamente il nostro territorio al centro delle carte geografiche dello sport mondiale.


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