CUNEO - 'Trionfi e lacrime del Campionissimo': inaugurata a Cuneo la mostra dedicata a Fausto Coppi

In San Francesco, a cento anni dalla sua nascita, un vero e proprio viaggio a ripercorrere la vita e la carriera di una leggenda dello sport mondiale

Andrea Dalmasso 08/05/2019 19:37

Un viaggio attraverso la vita e la carriera del più grande atleta italiano di tutti i tempi, uno dei ciclisti più forti di sempre. Attraverso la sua ascesa, le sue cadute, le sue resurrezioni: è stata inaugurata oggi, mercoledì 8 maggio, presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo, la mostra "Fausto Coppi – 9 h 19' 55” - L'uomo, la tappa, il mito", voluta dal Comune e curata da Art.ur in omaggio al “Campionissimo” nel centenario della sua nascita. 
 
Il titolo dell'esposizione prende spunto dal tempo che Coppi fece segnare nella mitica Cuneo-Pinerolo del 1949, tappa in cui il campione di Castellania mise a segno la più grande impresa della sua carriera con una fuga di oltre 190 km. A segnare le diverse “tappe” della mostra i filmati realizzati dal regista Luca Olivieri, con alcune storiche e rare immagini dell'Istituto Luce che si alternano al racconto del giornalista sportivo Beppe Conti a ripercorrere i vari periodi della vita e della carriera di Coppi: dalla giovinezza ai primi trionfi, passando per gli anni della guerra, per l'epoca d'oro in cui divenne simbolo di rinascita per un paese straziato dal conflitto, per il dualismo sfociato in rivalità con Gino Bartali, per il discusso amore con la “Dama Bianca” Giulia Occhini, per arrivare alla triste fine, con la morte nel 1960 dopo aver contratto la malaria in Africa. A contorno del “viaggio” nella vita di Coppi anche uno spazio per la granfondo a lui dedicata che si corre in estate a Cuneo e per un racconto inedito di Stefano Massini, saggista e autore teatrale, realizzato appositamente per la mostra.
 
L'esposizione si compone poi di cimeli storici legati al “Campionissimo”: biciclette, divise, manifesti, articoli e prime pagine dei giornali che celebravano le sue imprese. Esposta, tra le altre, anche la bicicletta con cui da ragazzo Coppi lavorava come garzone per una macelleria di Novi Ligure. La mostra, che sarà accompagnata nelle prossime settimane da diversi eventi collaterali, permette insomma di entrare tra le pieghe della vita di un campione che ha segnato un'epoca e che tuttora viene universalmente riconosciuto come uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi: per comprenderne a fondo, per utilizzare le parole di Beppe Conti, “trionfi e lacrime”.
 
"Fausto Coppi – 9 h 19' 55” - L'uomo, la tappa, il mito" resterà visitabile fino al prossimo 15 settembre, giorno del centenario della nascita del “Campionissimo”, e sarà aperta nei seguenti orari: dal martedì al venerdì 15.30-18.30, sabato e domenica 11-13 e 15-19. Prezzo di ingresso 4 euro.

Ecco le immagini dell'esposizione dedicata all'Airone (GALLERY)

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