Il futuro è dalla loro parte ma il presente è già roseo. I giovani Andreas Sargent Larsen ed Eduard Timbretti Gugiu non sfigurano tra i “big” e sono decimi nella finale dalla piattaforma sincro, in cui l’Italia mancava da Barcellona 2013, che chiude la terza giornata dei Mondiali alla Duna Arena. Di rilievo comunque la prova degli azzurri - sesti agli Europei di Budapest 2021 ed entrambi al debutto iridato - che sono addirittura quarti dopo gli obbligatori (sommano 97.80), ma pagano, dopo un buon triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (66.70) e un pulito doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (62.37), l’apertura, troppo anticipata, del triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato (45.54), concludendo con 328.95 punti e la consapevolezza che il futuro non può che essere dalla loro parte.
L’oro, il decimo in tredici finali mondiali della specialità, va alla Cina con Junjie Lian e Hao Yang che dominano con 467.79 punti; sul podio anche i britannici Matthew Lee e Noah Williams con 427.71 e i canadesi Rylan Wiens e Nathan Zsombor-Murray bronzo con 417.12.
“Fino alla penultima routine abbiamo condotto un’ottima gara. - sottolinea il 23enne italocanadese Larsen, tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene, allenato da Benedetta Molaioli - Poi è arrivato l'errore nel triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato: sappiamo che su questo tuffo dobbiamo lavorare e lo faremo in vista degli Europei di Roma. Siamo stati protagonisti di una finale mondiale e la prendiamo come un punto di partenza”. Gli fa eco Timbretti: “Valiamo di più di questi 328.95 punti. Siamo consapevoli che abbiamo ancora dei limiti e dei margini d'errore ridotti. - afferma il 20enne cuneese di origini rumene, tesserato per Esercito e Blu 2006, seguito da Claudio Leone - Da qui ai campionati europei abbiamo ancora quaranta giorni e ci presenteremo per ottenere un grande risultato”.
La gara di Larsen e Timbretti. Il ritornato carpiato (51.00) e il rovesciato carpiato (46.80) sono perfetti per sincronismo e pulizia in ingresso. Gli obbligatori degli azzurri sfiorano quota cento, sommano 97.80 punti e valgono il quarto posto. Davanti, per una gara già a parte, ci sono i cinesi Lian e Yang con 114.60 punti; poi la classifca è corta perchè ci sono i britanninci Lee e Williams con 99.60 e gli ucraini Boliuk e Sereda con 97.80. Poi liberi. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato è individualmente ottimo, meno il sincronismo, Andreas ed Eduard ricevono 66.60 ma scivolano al settimo posto con 164.40, scavalcati anche da Canada (173.52), Cuba (169.41) e Australia (165.50). Comandano sempre Cina (203.88), seguita da Gran Bretagna (184.92) e Ucraina (174.00). Il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato, buono nel presalto e nella carpiatura, è leggermente sporcato in ingresso da parte di Larsen (62.37) e la coppia italiana resta settima con 226.77 punti, con la classifica che si allunga; l'ultimo gradino del podio, occupato dal Canada (257.88), che scavalca l'Ucraina (248.88), è distante una ventina di punti. I cinesi, nel frattempo, volano a 289.56 punti. Larsen e Timbretti sbagliano l'apertura, troppo anticipata del triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato: 45.54 punti sono un piccolo macigno che relegano l'Italia al nono posto. Gli azzurri, infine, perdono il sincronismo nel triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (56.64) e chiudono decimi con 328.93. Oro alla Cina con 467.79, argento alla Gran Bretagna con 427.71 e bronzo al Canada con 417.72.
Regolamento. Per le specialità olimpiche individuali previsti tre turni di gare: preliminari, semifinali a 18 e finali a 12. Due turni (eliminatorie e finali a dodici) per le altre prove. Eliminatorie dal metro e dai 3 metri che per la prima volta saranno suddivise in due batterie, essendo oltre 50 gli iscritti, e poi i risultati verranno ovviamente unificati.
I tuffi di Andreas Sargent Larsen ed Eduard Timbretti Gugiu - 328.95 punti decimo posto
401B ritornato carpiato 51.00 (2)
301B rovesciato carpiato 46.80 (4)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 66.60 (7)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 62.37 (7)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 45.54 (9)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 56.64 (10)
Gli azzurri per Budapest. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi); Giovanni Tocci (Esercito), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) ed Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006).