Partenza e ripartenza. Il Giro d'Italia numero 104 inizia sabato 8 maggio dal centro di Torino con un motivo in più di interesse: il ritorno del pubblico ad un evento sportivo dopo i lunghi mesi delle restrizioni. Sugli 8,6 chilometri del prologo a cronometro, che inizia alle 14 da piazza Castello per concludersi vicino alla basilica della Gran Madre di Dio, potranno esserci gli spettatori. La tappa, brevissima ma spettacolare che si dipana tra il cuore della città e la precollina lambendo il Po, sarà quindi anche un test anti-assembramenti.
“E' una ripartenza, in un evento sportivo che non attira solo gli appassionati di ciclismo, ma questo ritorno alla socialità deve essere vissuto con prudenza e buon senso", è il monito di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. “Siamo orgogliosi di ospitare una gara che rappresenta la storia del ciclismo e di farlo offrendo un panorama unico per la competizione - prosegue Cirio con l’assessore allo Sport, Fabrizio Ricca - Tutte le diverse condizioni di strada che gli atleti si troveranno ad affrontare incastrano perfettamente con la ricchissima morfologia del nostro territorio".
L'ultimo avvio della corsa rosa dal capoluogo piemontese era avvenuto 10 anni fa, per il 150° dell'Unità d'Italia.
La seconda tappa: Stupinigi-Novara
Sulla carta ideale per velocisti, parte domenica 9 dalla Palazzina di caccia di Stupinigi per toccare dopo pochi chilometri il castello di Racconigi. Si transita poi da Santena, città dove riposa Camillo Benso Conte di Cavour, di cui ricorre il 160° anniversario della morte. Si affrontano facili ondulazioni attraverso il Monferrato fino a entrare nella pianura padana per raggiungere il traguardo di Novara.
La terza tappa: Biella-Canale
Lunedì 10 maggio si parte da Biella e si arriva a Canale, passando attraverso la pianura vercellese e le colline astigiane e cuneesi. L’inizio è pianeggiante, ma superata Asti iniziano le asperità con un susseguirsi di salite.
Le altre tappe
Il Giro tornerà in Piemonte il 28 maggio, quando la 19a tappa partirà da Abbiategrasso e arrivare in cima all’Alpe di Mera in Valsesia, mentre il giorno dopo la tappa n.20 prenderà il via da Verbania per dirigersi verso la Lombardia fino a Valle Spluga-Alpe Motta.