Il numero di partecipanti più alto nella storia della granfondo, 2800, ben 37 nazioni rappresentate: un'edizione da record per la "Fausto Coppi", che scatterà alle ore 7 di domani mattina, domenica 30 giugno, una settimana in anticipo rispetto alla tradizionale data. Le iscrizioni si sono chiuse nella serata di ieri, domani quasi 3 mila ciclisti pedaleranno sulle strade e sulle salite della "Fausto". Due, come di consueto, i percorsi disponibili: il "lungo" di 177 km con le salita a Valmala, Montemale, Fauniera e Madonna del Colletto, per un dislivello di 4125 metri, e il "medio", 111 km, con le scalate al temuto Fauniera e a Madonna del Colletto (dislivello 2550 metri).
Al via della trentaduesima edizione, come detto, 37 nazioni del mondo, capitanate dall’Italia, seguita dalla Francia con 164 iscritti e dall’Olanda con 115 atleti. Le altre nazioni rappresentate sono: Austria, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Costa d'avorio, Colombia, Repubblica Ceca, Danimarca, Spagna, Estonia, Francia, Inghilterra, Germania, Ungheria, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Giappone, Marocco, Montecarlo, Olanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, Sud Africa, Russia, Singapore, Slovenia, San Marino, Svizzera, Slovacchia, Svezia, USA, Venezuela.
Una nutrita carovana che partirà come sempre da piazza Galimberti: dopo il viadotto Soleri la divisione dei due tracciati, con il "serpentone" biancoceleste che si "spezzerà" in due a seconda del percorso scelto. Biancoceleste è il colore della maglia di questa edizione della "Fausto", in omaggio alla maglia Bianchi con cui il "Campionissimo" portò a termine molte delle sue imprese, compresa la mitica fuga solitaria nella Cuneo-Pinerolo del 1949. Sempre in piazza Galimberti, qualche ora più tardi (i primi classificati del "Medio" sono attesi per le 10.45), l'arrivo.
Anche se alla partenza della corsa mancano ancora diverse ore, l'atmosfera della "Fausto" si è già impadronita del centro di Cuneo, con il "villaggio" operativo nella consegna dei pacchi gara ai partecipanti e il solito grande clima di festa. Perchè questa, al di là delle classifiche e dei risultati, è la "Fausto Coppi": una grande festa di sport, una festa che mette in vetrina le montagne cuneesi e che unisce tutti sotto un unico simbolo, quello della maglia che dopo la corsa diventerà un vero e proprio cimelio. Questo, insomma, è il vero spirito della "Fausto", uno spirito comune a chi corre per vincere e a chi invece sale in sella con il solo obiettivo di tagliare il traguardo.