Si chiude l’anno, tempo di resoconti e di bilanci anche per quanto riguarda lo sport. Proviamo come ormai da tradizione a ripercorrere questi ultimi dodici mesi e i loro eventi più significativi attraverso gli articoli più letti nella sezione sportiva del nostro sito.
Al primo posto una “vecchia conoscenza” del calcio cuneese, quel Roberto Lamanna che ha legato per sempre il suo nome al fallimento del “vecchio” A.C. Cuneo 1905. L’articolo più letto dell’anno è quello dello scorso 15 novembre, giorno in cui il procuratore genovese ricomparve tra i consulenti di Manuele Ilari, interessato all’acquisto dell’Alessandria. Un’operazione che ad oggi, per la gioia dei tifosi dei “grigi”, è rimasta in sospeso.
Al secondo posto spazio alla pallavolo, con l’intervista dello scorso 15 settembre a Liano Petrelli, ex compagno e poi vice allenatore di Ferdinando “Fefè” De Giorgi, ct dell’Italia laureatasi campione del mondo (peraltro dopo aver giocato proprio a Cuneo le ultime amichevoli in preparazione della rassegna iridata).
È il calcio a completare il podio, con le dichiarazioni di Luca Gemello dopo il suo debutto in Serie A. Un esordio da sogno, quello del portiere fossanese, sceso in campo con il Torino di Ivan Juric lo scorso 10 gennaio in una delle partite più belle della stagione granata, la vittoria per 4-0 contro la Fiorentina. Ad oggi quella è rimasta l’unica presenza di Gemello in massima serie, ma il tempo è dalla parte del classe 2000 ex Fossano.
Ancora calcio al quarto posto, con l’intervista a Emiliano Campana in occasione del suo ritiro dal calcio giocato dopo ben ventisette stagioni in prima squadra. A 44 anni uno dei veterani del pallone cuneese ha deciso di appendere i guantoni al proverbiale chiodo: lo scorso 10 giugno lo abbiamo intervistato per tracciare un bilancio della sua lunga avventura sui campi.
Il 28 marzo 2022 è stata una data importante per il calcio cuneese: quel giorno, in una conferenza stampa organizzata per l’occasione, il Cuneo Olmo ha annunciato l’acquisizione del marchio del “vecchio” A.C. Cuneo 1905. Un modo per riannodare i fili, per portare avanti anche formalmente - con la nuova società nata dalla fusione tra Cuneo Fc e Olmo - una storia lunga oltre cent’anni.
Al sesto posto lo sci alpino, con una cocente delusione: la caduta di Marta Bassino nella prima manche del Gigante olimpico di Pechino. Tra le protagoniste più attese, la borgarina finisce fuori dopo poche porte vedendo sfumare i sogni di medaglia nella sua specialità preferita.
Al settimo posto troviamo i motori, con la vittoria di Enrico Brazzoli nel Rally Storico delle Valli Cuneesi. Un trionfo da “profeta in patria” per il saluzzese, che si impone in coppia con Nicolò Barla, aggiudicandosi quattro delle sei prove speciali con la sua Porsche.
All’ottavo posto ancora lo sci alpino, ancora Marta Bassino, stavolta con una gioia: è il 12 marzo, la stagione si sta concludendo, con il secondo posto di Are, in Svezia, la borgarina centra il ventesimo podio in carriera in Coppa del Mondo (ora sono diventati venticinque). Come lei solo quattro istituzioni dello sci italiano: Deborah Compagnoni, Isolde Kostner, Sofia Goggia e Federica Brignone.
Al nono posto l’intervista a Franco Arese pubblicata lo scorso 20 ottobre. Un viaggio tra i ricordi dell’ex mezzofondista centallese: l'oro agli Europei di Helsinki nel 1971, la carriera da imprenditore, il Cuneo Calcio. Un tuffo nel passato con uno degli esponenti di spicco dello sport cuneese dell’ultimo mezzo secolo.
Chiude la top ten Marta Bassino, con uno dei trionfi più belli della sua carriera. Quello ottenuto lo scorso 10 dicembre al Sestriere, praticamente “in casa”, di fronte a centinaia di sostenitori accorsi per lei. La borgarina mette in fila Hector e Vlhova e centra la prima vittoria stagionale.