Anche oggi il settimanale comunicato del Giudice sportivo è più simile a un bollettino di guerra che a un normale documento sanzionatorio. L'insulto all'arbitro, quando va bene, è oramai diventato un classico di ogni partita di calcio a livello locale. L'esempio della Serie A non è certo dei migliori, se ogni domenica allenatori e dirigenti sconfitti imputano al direttore di gara le loro mancanze, il che appare ancora più singolare nella stagione in cui è stato introdotto il Var. Forte di una mentalità da bullo che confonde le giacchette nere con Vaso di Pandora, l'italiano medio è pronto ad attribuire al direttore di gara ogni nefandezza, spesso ricorrendo a comportamenti intollerabili in altre circostanze. Il capro espiatorio non è solamente l'arbitro, ma anche l'avversario, visto non come tale, ma come un nemico da distruggere.
Dall'Eccellenza alla Terza, dalla Juniores ai giovanissimi, non c'è categoria che faccia eccezione nella corsa alla violenza, spesso verbale, ma a volte anche fisica.
Questa settimana tocca, tra le altre, alla Juniores della Roretese subire la squalifica di un giocatore a causa della mentalità perversa per cui se qualcosa non va la colpa è del direttore di gara: “Al termine della gara offendeva pesantemente l'arbitro e lo sfidava a venire alle mani. Veniva prontamente trattenuto dai propri compagni che non riuscendo a calmarlo gli coprivano la bocca per non farlo parlare”. Cosa sarebbe successo se i compagni non lo avessero trattenuto? Meglio non pensarci.
Il problema è piuttosto diffuso e tocca addirittura la categoria Allievi: l'Ama Brenta Ceva sarà costretto a pagare 40 euro (cifra irrisoria) “Per offese e minacce da parte dei propri sostenitori nei confronti dei giocatori della squadra avversaria al termine della gara”. Stiamo parlando di ragazzini del 2001-2002, tanto per intenderci. Non sarebbe il caso, prima di fare un discorso più articolato sul tanto decantato cambio di cultura sportiva e di mentalità, aumentare le sanzioni?
Abbiamo raccolto in un sintetico elenco, che pubblichiamo a piè di pagina, tutti gli episodi di violenza, verbale o fisica che abbiano coinvolto la giacchetta nera, nel weekend calcistico appena trascorso. Abbiamo anche inserito i più gravi dal punto di vista disciplinare verso gli avversari. Inoltre abbiamo specificato la sanzione, di modo che che il lettore possa rendersi conto della semi-impunità in cui versa il calcio locale, giovanile e non.
Nelle prossime settimane Cuneodice.it, tornerà sull'argomento.
Terza Categoria
Euro 50,00 NEIVE
Per comportamento particolarmente offensivo da parte dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro durante tutto il secondo tempo.
SQUALIFICA PER TRE GARA/E
Tre giornate a (M.D.) del Madonna delle Grazie allontanato dal terreno di gioco per offese nei confronti dell'arbitro. Si ripeteva in tale comportamento mentre
veniva allontanato dai propri compagni nonché dall'esterno.
Per la Pro Sommariva è toccato a (G.A.) espulso per aver tentato di colpire con calci e pugni un giocatore avversario. Tentativo non riuscito per il pronto intervento dei propri compagni e a fatica veniva fatto allontanare dal campo.
Juniores
Euro 50,00 OLIMPIC SALUZZO 1957
Per comportamento particolarmente offensivo da parte dei propri sostenitori nei confronti dei giocatori della squadra avversaria durante il secondo tempo.
SQUALIFICA PER TRE GARA/E
G.C., della Roretese, al termine della gara offendeva pesantemente l'arbitro e lo sfidava a venire alle mani. Veniva prontamente trattenuto dai propri compagni che non riuscendo a calmarlo gli coprivano la bocca per non farlo parlare
Euro 40,00 MARENE
Per comportamento offensiva da parte di un gruppo dei propri sostenitori durante tutta la gara.
Al Marene è toccata anche la squalifica di R.E, che espulso per somma di ammonizioni, alla notifica provvedimento minacciava l'arbitro.
Allievi
Euro 40,00 AMA BRENTA CEVA
Per offese e minacce da parte dei propri sostenitori nei confronti dei giocatori della squadra avversaria al termine della gara.
Giovanissimi
Euro 30,00 TRE VALLI
Per comportamento irriguardoso da parte dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro durante la gara.
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 31/10/2017
(D.R.) del San Sebastiano per reiterate proteste nei confronti dell'arbitro al termine della gara.
SQUALIFICA FINO AL 7/11/2017
(V.M.) allontanato dal terreno di gioco per proteste nei confronti dell'arbitro.
SQUALIFICA FINO AL 14/11/2017
(A.L.) dello Scarnafigi allontanato dal terreno di gioco per insistenti proteste nei confronti dell'arbitro. Dall'esterno si ripeteva in tale comportamento.
Altre categorie adulti
M.M. (Olmo) inibito a svolgere ogni attività fino al 31/10/2017, allontanato dal campo per proteste. Stessa sanzione per (Z.L.) del Busca , per (T.D.) dell'Infernotto e per (B.P.) dell'Olimpic Saluzzo.
(A.L.) del Busca al termine della gara apostrofava il direttore di gara con espressioni irriguardose.