CUNEO - Una nuova guida sul "Grande ciclismo" in Piemonte

Ventotto tappe tra le Alpi occidentali, le città e i paesi che hanno contribuito a scrivere la storia di questo sport

14/11/2022 11:28

È stata pubblicata la guida turistica e sportiva del “Grande Ciclismo” in Piemonte che racconta 28 tappe tra le Alpi Occidentali, le città e i paesi che hanno contribuito a fare la storia di questo sport. Pubblicata in tre lingue - italiano, francese, inglese - con 196 pagine a colori e in formato tascabile, è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale di Uncem oppure acquistabile in versione cartacea: https://bit.ly/3De9jX6.
 
All’interno della guida si raccontano le grandi corse e si ripercorrono le strade e le montagne viste in televisione durante il Giro e il Tour, tra Italia e Francia: oltrepassando le Alpi e scendendo fino al mare, a partire dalle Cascate del Toce del Verbano-Cusio-Ossola, passando prima per il Sacro Monte di Oropa nel Biellese, poi per il Colle dell’Agnello nel Cuneese e per Superga, a pochi minuti dal centro di Torino, sconfinando fino ad Alassio, sul Mar Ligure. Le 28 tappe ciclistiche sono state scelte da Sergio Balsamo, padre della celebre campionessa del mondo di ciclismo Elisa Balsamo, insieme a Roberto Colombero e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem: si tratta delle stesse tappe affrontate da epici campioni, da Fausto Coppi a Costante Girardengo, da Franco Balmamion a Marco Pantani.
 
Innovativa e con itinerari di media e lunga percorrenza da fare su due ruote, la guida è stata resa anche interattiva grazie a video che raccontano il grande ciclismo attraverso alcune delle più importanti voci italiane della bici: l’ex-ciclista Franco Balmamion, il giornalista de La Stampa Franco Bocca, il commentatore RAI Beppe Conti e l’ex presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo.
 
L’importanza del cicloturismo in Italia
 
Questa guida è uno strumento promozionale che unisce sport, turismo e cultura: per ognuna delle tappe, oltre alle caratteristiche del territorio, al dislivello e ai chilometri da percorrere, si raccontano particolarità e curiosità enogastronomiche di questi luoghi, che danno la possibilità di riscoprire le culture tradizionali dei borghi e dei paesi alpini, ricordando ai lettori che il Piemonte è un pilastro importante della storia del ciclismo. In ogni tappa della guida si trovano tutte le informazioni che si necessitano e i Consorzi Turistici a cui rivolgersi per avere la migliore esperienza turistica possibile.
 
La Regione Piemonte sta investendo moltissimo sulle manifestazioni sportive per portare in questi luoghi le tappe delle principali corse, e si è posta l’obiettivo di comporre itinerari e pacchetti per generare nuovi flussi turistici. Il cicloturismo in Italia è una pratica in costante crescita: come mostrano i dati relativi al 2021, sono stati percorsi 58mila km della rete cicloturistica nazionale (ciclovie, ciclopedonale e percorsi ciclabili), con 55 milioni di pernottamenti, generando 4,6 miliardi di euro.
 
In Piemonte si possono quindi percorrere oggi le stesse strade dei grandi campioni, scegliendo l’itinerario che si preferisce e unendo le diverse tappe della guida a piacimento, da nord a sud, da ovest a est, per scoprire questa regione in tutta la sua bellezza in sella alla propria bici.
 
Commenta Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte: “Le nostre montagne, le tappe di questa guida, sono una metafora della vita, che tu le faccia in bicicletta o a piedi. Sali, affronti la forza di gravità, e poi sai che in discesa potrai ricaricarti, per ripartire”.
 
Commenta Sergio Balsamo, ex ciclista: “Il mio è stato un lavoro di tracciatura degli itinerari, e in base alla mia esperienza ho scelto le strade da percorrere. Da praticante e appassionato di questo sport, è stato un piacere aver dato il mio contributo per far conoscere la storia e le imprese ciclistiche sulle strade del Piemonte”.

c.s.

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