CUNEO - Una tappa cuneese per la fiamma olimpica e paralimpica di Milano-Cortina

Il “grande viaggio” della fiaccola, da Olimpia ai luoghi dei Giochi invernali 2026, toccherà il capoluogo della Granda il 10 gennaio 2026

Redazione 26/11/2024 18:30

Vent’anni dopo le Olimpiadi invernali di Torino, la fiamma di Olimpia tornerà in Piemonte per tre tappe in vista dei Giochi di Milano-Cortina 2026. La prima è quella di Cuneo, dove la fiaccola olimpica arriverà il 10 gennaio 2026 da Genova, per dirigersi quindi a Torino.
 
Da Verona, città baricentro tra le due sedi dei Giochi invernali, sono stati annunciati gli itinerari della fiamma che partirà giusto tra un anno, il 26 novembre 2025 a Olimpia e il 24 febbraio 2026 da Stoke Madeville per i Giochi Paralimpici. Un viaggio che durerà 63 giorni, toccherà 60 città di tappa e percorrerà 12mila chilometri percorrendo tutte le 110 province della penisola.
 
Il fuoco arriverà in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni dopo, inizierà il suo percorso. Sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari: il 26 gennaio tornerà invece, dopo 70 anni esatti dalla cerimonia d’apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo e concluderà il suo tragitto a Milano, facendo il suo ingresso allo Stadio di San Siro, la sera di venerdì 6 febbraio 2026. Il percorso è pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico culturale del nostro Paese che vanta il maggior numero di siti Unesco al mondo: la fiamma illuminerà molti dei 60 luoghi iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità.
 
Anche la fiamma paralimpica, dopo l’accensione nel Regno Unito, animerà 5 Flame Festival dal 24 febbraio al 2 marzo: uno di questi è in programma a Cuneo, insieme a Milano, Bolzano, Trento e Trieste. La cerimonia di unione delle fiamme si terrà il 3 marzo a Cortina d’Ampezzo. Dal 4 marzo, la fiamma raggiungerà Venezia e Padova, per fare il suo ingresso il 6 marzo all’Arena di Verona per la cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici.
 
“L’arrivo della fiamma in Italia, e il suo viaggio lungo tutta la nazione, è il momento in cui i Giochi entrano nelle case delle persone, portando ovunque la magia dello sport. È il momento in cui Milano Cortina 2026 diventa Italia celebrando l'unione dell’orgoglio nazionale” racconta Andrea Varnier, ceo di Fondazione Milano Cortina 2026: “Un viaggio che coinvolgerà 10.001 tedofori, ciascuno con la propria storia da raccontare: storie di passione, sacrificio, coraggio e inclusività. La fiamma è un faro che ispira tutti noi a guardare al futuro con speranza e rinnovata ambizione”.

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