“Si riparte da zero, ci aspetta una partita completamente diversa da quella di Pisa e dobbiamo lasciarci alle spalle i tanti complimenti ricevuti in Toscana”. Così mister Cristiano Scazzola ha presentato il match di domani: alle 14.30 il Cuneo scenderà in campo contro il neopromosso Gozzano al “Paschiero”, per quella che ha già il sapore di una vera e propria sfida salvezza.

 

Sugli avversari: “Una squadra organizzata. Hanno mantenuto lo zoccolo duro che ha conquistato la promozione inserendo alcuni elementi di categoria, in più hanno l'entusiasmo tipico delle neopromosse”. Il Cuneo, però, secondo il tecnico deve concentrarsi su sé stesso: “Dobbiamo pensare a noi, a fare la prestazione, come abbiamo fatto a Pisa, cercando di acquisire malizia, cinismo e cattiveria, com'è normale che sia vista la giovane età della nostra rosa. Io credo che serva ancora un po' di pazienza per poter vedere il vero Cuneo”. Scazzola che ripone grande fiducia nell'intera rosa: “Abbiamo molti giocatori all'altezza di fare i titolari, per questo potrebbero anche esserci dei cambiamenti rispetto a Pisa. Ci sono molti ragazzi che hanno ancora grandi margini di crescita”. Ragazzi per i quali Cuneo può rappresentare anche un trampolino di lancio verso il cosiddetto “calcio che conta”: “Molte società importanti hanno riposto fiducia in noi mandandoci ragazzi in prestito: significa che c'è rispetto e fiducia per la società Cuneo, per come si lavora”.

 

Tra gli obiettivi, infine, quello di “riscaldare” una piazza che nel passato recente è parsa sempre decisamente fredda nei confronti del Cuneo Calcio: “Sta a noi riavvicinare la gente, - ha spiegato Scazzola – solo con il lavoro e i risultati possiamo creare una sinergia con la città e i tifosi e riportare le persone allo stadio”. 

 

Un obiettivo per cui si inizierà a lavorare domani, nel debutto stagionale in campionato: fischio d'inizio alle ore 14.30 al “Fratelli Paschiero”.