Novara troppo forte per Cuneo. La Igor si prende un derby piemontese mai davvero in discussione, come da pronostico, confermando il proprio finora perfetto percorso in campionato, dove la squadra di Lollo Bernardi ha vinto sei partite su sei. L'impressione, per tutto il match, è stata sempre la stessa: quando le ospiti hanno deciso di accelerare, non c'è mai stata partita. Di fronte ad una buona cornice di pubblico, nei primi due set le gatte sono state attaccate alle avversarie, a tratti rimanendo anche a condurre, fino all'avvicinarsi della parte decisiva dei parziali, quando Chirichella e compagne hanno alzato il livello diventando irraggiungibili. Diverso il terzo, con Novara a scappare subito e a dominare, prima di un rilassamento finale che ha però messo in evidenza il bel carattere delle cuneesi, brave a provare a rientrare e a rendere il parziale interessante fino alla fine. Appena terminato l'incontro, coach Bellano ha voluto parlare subito con le sue giocatrici, per sottolineare evidentemente a caldo alcune cose che non hanno funzionato, ma va comunque in archivio una settimana positiva per le cuneesi, che hanno vinto due trasferte importanti per il loro obiettivo.    

 

 

 

Cuneo: Signorile in regia, Adelusi opposto, al centro Hall e Sylves, schiacciatrici Haak e Stigrot, libero Scognamillo.

 

Novara: Bosio in regia, Akimova opposto, al centro Chirichella e Danesi, schiacciatrici Szakmary e Bosetti, libero Fersino.

 

 

 

Parte forte Cuneo, che grazie ad un errore di Akimova e a un muro Sylves si porta sul 2-0. Con l'ex Bosio e Bosetti Novara si rifà subito sotto e trova l'aggancio con il muro di Danesi: 4-4. Ottimo approccio delle gatte, che con Adelusi trovano ancora il +2 (6-4), riuscendo a mantenere il vantaggio nelle prime fasi del match, grazie anche a qualche errore delle ospiti. Il nuovo aggancio arriva sull'8-8 con l'attacco di Akimova, ma Haak risponde subito e Cuneo resta davanti (9-8). Momento di grande equilibrio, con le squadre che procedono punto a punto fino al muro di Hall che vale il nuovo +2 (13-11). L'ex Szakmary riacciuffa subito il pari con il muro del 13-13, poi Novara passa a condurre per la prima volta nel set e prova l'allungo con l'ace di Akimova, che porta le ospiti sul 14-16 e convince Bellano a chiamare il primo time-out. Ancora Akimova fa male alle gatte alla ripresa del gioco, quindi arriva il muro di Szakmary a far scappare ulteriormente Novara. Sul 14-18 entrano Enweonwu (all'esordio) e Scola per Adelusi e Signorile, ma Cuneo non riesce a interrompere il parziale negativo e coach Bellano ferma ancora il gioco sul 14-19. Finalmente le gatte riescono a superare il turno di battuta di Akimova, ma ormai è impossibile riprendere le avversarie. La Igor vola senza problemi verso la conquista del set (16-22), chiudendo al primo set ball con il muro di Bosetti: 18-25. 

 

 

 

Altra ottima partenza di Cuneo, subito sul 3-1. Sylves firma il 4-2, poi il gran muro di Adelusi vale il +3 (5-2). Novara si rimette sul pezzo e in men che non si dica è 5-5. Stigrot riporta le gatte sul +2 (7-5), ma come nel primo set, appena alzano il livello le novaresi infilano parziali importanti. Con 4 punti di fila le ospiti si portano sul 7-9 e Bellano ferma il gioco per parlare con le sue giocatrici. Bella reazione delle gatte, che riagganciano la parità grazie al muro di Hall che firma il 9-9. Ancora l'americana, scatenata in questa fase, mette a segno il punto del 9-10: Cuneo c'è e lotta. Adelusi mette a terra l'11-10, Bosetti ristabilisce subito la parità (11-11). Si procede punto a punto, poi arriva il nuovo break ospite con Bosetti, l'ace di Bosio e l'attacco di Akimova: Novara sul 12-15 e time-out di Bellano. Igor spietata quando si arriva verso le fasi calde del set, esattamente come nel primo parziale: Chirichella e compagne alzano il ritmo e per le padrone di casa è dura stare dietro (13-19). Bellano cambia le schiacciatrici, inserendo Tanase e Kunik, ma Novara non si distrae e vola verso il secondo set (14-22). Dentro anche Molinaro per Sylves, la Igor chiude al primo set-ball con Chirichella: 14-25. 

 

 

 

Questa volta è Novara a partire meglio. Cuneo prova a restare attaccata, ma dopo aver accorciato sul 3-4, il parziale di Novara (trascinata in questa fase da Danesi), fissa in pochi minuti il risultato di 3-7, con Bellano che chiama il primo time-out del set. Le gatte provano a scuotersi, Sylves firma il -2 (7-9), ma l'impressione è sempre la stessa: se non si distraggono, è impossibile stare dietro alle novaresi per Signorile e compagne. Chirichella con una fast e poi con un muro porta le ospiti sull'8-12. Cuneo non molla, provando con le unghie e restare il più vicina possibile alle forti avversarie, ma sul 10-12 ecco il nuovo parziale ospite, che con tre punti di fila va sul 10-15 e "invita" Bellano a fermare il gioco per il time-out. Il tecnico continua a tentare di mischiare le carte con i cambi, ma Novara procede spedita (11-17). Con grande orgoglio e approfittando di un rilassamwnto delle avversarie, le padrone di casa si rifanno sotto, rosicchiando qualche punto e arrivando fino al -3. Sul 16-19 coach Bernardi ferma il gioco, ma è ancora Cuneo a scattare meglio alla ripresa: 17-19. Le gatte ci credono, anche perché l'errore di Akimova le porta sul 18-19. La stessa opposta russa firma il nuovo +2 (18-20), Novara rimette la testa sul match e allunga (18-21). Enweonwu tiene accese le speranze (19-21), Stigrot riporta le biancorosse a contatto sul 21-22 e il palazzetto ci crede. Molinaro firma il 22-23, ma Novara si porta a match ball e chiude subito con il muro di Chirichella: 22-25.