Silvano Prandi entra nella International Volleyball Hall of Fame. È il primo allenatore italiano a riuscirci. Verrà premiato il prossimo 21 ottobre a Holyoke, in Massachusetts, negli Stati Uniti, nella 37^ cerimonia con cui l’organizzazione americana IVHF consegna ogni anno ad atleti e tecnici di pallavolo lo speciale riconoscimento per un club davvero esclusivo, fatto di leggende ed icone di questo sport.

 

Originario di San Benedetto Belbo, classe 1947, il Professore nella sua lunghissima carriera ha vinto tantissimo, a cominciare dalla Coppa dei Campioni alzata nel 1980 con Torino, la prima per un club italiano. Scudetti, trofei nazionali e internazionali e la storica medaglia di bronzo da tecnico della Nazionale alle Olimpiadi di Los Angelese del 1984. Anche e soprattutto nella sua Cuneo ha lasciato il segno, allenando in due differenti fasi: tra il 1993 e il 1999, poi nuovamente tra il 2005 e il 2009, vincendo in tutto tre Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, due Coppe delle Coppe, una Coppa CEV e due Supercoppe Europee.

 

Ha guidato anche le Nazionali della Bulgaria e della Turchia, e da 10 anni è ormai stabilmente in Francia, prima all’ASUL Lyon, quindi, dal 2015, al Chaumont, condotto alla conquista di due scudetti e di due Coppe Italia, l’ultima appena qualche mese fa. E adesso per lui anche la soddisfazione di entrare nella Hall of Fame internazionale di pallavolo.