Dopo aver superato la prima fase battendo il Cuneo con un netto 3-0, il Fossano si prepara ad affrontare l’incontro di andata della fase nazionale dei playoff  di Eccellenza. La squadra di Merlo attende al “Pochissimo” il Sandonà, formazione veneta che ha chiuso il proprio girone al secondo posto dopo un’ultima giornata da brividi, con le quattro prime che si sono affrontare tra di loro con tutto ancora aperto. L’ha spuntata il Calvi Noale, anche per il pari del Sandonà con il Conegliano, la stessa partita che si è giocata nella finale playoff della prima fase, chiusa con il risultato di 1-1 che ha premiato, dopo 120 minuti, proprio i veneziani (già qualificati senza dover giocare la prima partita per la differenza di punti). Il match si è disputato domenica 12 maggio: il Sandonà ha quindi avuto una settimana per poter riposare e preparare al meglio la sfida al Fossano, sceso invece in campo domenica scorsa con il Cuneo.

 

Ma che squadra è il Sandonà? Una formazione senza dubbio forte, come dicono i numeri, ma che potrebbe pagare la delusione di non aver centrato la vittoria del campionato. Allenata da Alessandro Bisiol, che precedentemente era stato il direttore sportivo, la squadra veneziana ha totalizzato 55 punti, 6 in meno del Fossano, anche se i paragoni tra gironi differenti sono sempre difficili da fare. Secondo miglior attacco con 48 gol realizzati e seconda miglior difesa con 26 reti subite, il Sandonà ha perso 5 volte, mentre le vittorie sono state 15 e i pareggi 10. Il sistema di gioco utilizzato è il 3-5-2, con un portiere di esperienza e affidabilità come Noè e una difesa guidata dal centrale tunisino Abcha. A metà campo guida capitan Fortunato, centrocampista con un passato tra serie C e D dal gol facile (8 in questa stagione), così come il compagno di reparto De Stefani, anche lui a quota 8. A sinistra occhio a Mazzon, utilizzato da quinto ma con caratteristiche prettamente offensive. In attacco il bomber è Crivaro, punta da 14 gol in questo campionato, supportato dalla qualità di Alex Soncin, uno che invece la porta la vede meno, visto che è andato a segno solo in due occasioni. 

 

Sarà presumibilmente una partita bloccata e con molto equilibrio, in cui il Fossano potrebbe avere un piccolo vantaggio nel giocare sul campo sintetico a cui i veneti non sono abituati. Conteranno i dettagli, anche perché è una sfida che si gioca su 180 minuti in cui c’è la regola dei gol in trasferta in caso di parità. I blues di Merlo hanno dimostrato nella seconda parte di stagione una solidità importante che potrebbe essere determinante, considerando anche che davanti c’è gente del calibro di Alfiero e De Souza, in grado di decidere la partita con una giocata in qualsiasi momento. 

 

Il match è in programma alle 16 al Pochissimo, il ritorno si disputa in Veneto domenica 2 giugno. Chi passa il turno, accede alla finale, in cui troverà la squadra che avrà prevalso nell’alra semifinale che vede i lombardi del Ciliverghe opposti ai piemontesi (girone A) del Pro Novara. 

 

Fossano – Sandonà (domenica 26 maggio ore 16)

Ciliverghe – Pro Novara (domenica 26 maggio ore 16)

 

Sandonà – Fossano (domenica 2 giugno ore 16)

Pro Novara – Ciliverghe (domenica 2 giugno ore 16)