Il Fossano parte domani, sabato 1° giugno, per il Veneto, dove domenica è di scena la gara di ritorno della semifinale playoff nazionale di Eccellenza. Di fronte troverà un Sandonà ferito e arrabbiato per il match di andata, in cui si è fatto rimontare, finendo per perdere per 3-1 una partita giocata per quasi un'ora in superiorità numerica. Una vera e propria impresa quella dei blues, che vale un'importante ipoteca sul passaggio del turno, anche se i veneti faranno di tutto per ribaltare la situazione e provare la remuntada.

 

Bisognerà stare attenti soprattutto alla pericolisità in attacco di Crivaro, punta scaltra e abile ad approfittare di qualsiasi situazione, alla qualità di De Stefani, fatta vedere a sprazzi nella gara di andata, e alla verve di uno di quelli che ha impressionato maggiormente al Pochissimo, Pietro Scroccaro, centrocampista completo a cui non concedere troppo spazio. In generale, il Fossano dovrà stare attento a non lasciare eccessiva libertà al palleggio del Sandonà, che ha fatto vedere di saper giocare, palesando però limiti difensivi che gente come Alfiero e De Souza (oltre a chi entrerà dalla panchina) possono punire. Servirà una partita intelligente, di attesa sì, ma senza mai farsi schiacciare dagli avversari. Un match solido, come il Fossano ha dimostrato di saper fare, presentando una squadra compatta e attenta in fase difensiva, pronta a colpire nelle ripartenze, considerando anche che il Sandonà dovrà prendersi qualche rischio, soprattutto se non riuscirà subito a sbloccare la partita.

 

In casa fossanese, probabile che Merlo si orienti verso una formazione molto simile a quella che ha vinto domenica scorsa, con il probabile arretramento di Campagna nei tre di difesa al posto dello squalificato Prato e il possibile inserimento di Speccia nei cinque di centrocampo. Saranno sicuramente in campo i punti fermi Cattaneo, Grandoni e Alfiero, il cui partner d'attacco sarà con ogni probabilità ancora De Souza, con Malltezi pronto a far male a partita in corso, come avvenuto nel match di andata. Da tenere in considerazione che c'è la regola dei gol in trasferta. Il Fossano parte da un vantaggio di 3-1, che il Sandonà può ribaltare con un 2-0 che proietterebbe i veneti in finale per il gol realizzato fuori casa. Il 3-1 manderebbe il match ai supplementari, qualsiasi altro risultato con due gol di scarto in favore dei padroni di casa, qualificherebbe la squadra di Merlo. Si gioca alle 15 a Sandonà. Nell'altra semifinale nazionale, la Pro Novara deve rimontare la sconfitta per 2-1 incassata nella gara di andata sul campo dei lombardi del Ciliverghe.

 

Sandonà - Fossano  (ore 15) - Andata 1-3

Pro Novara - Ciliverghe (ore 17,30) - Andata 1-2