Una beffa per Fossano e per i territori che verranno attraversati dalla tappa odierna del Giro d’Italia. A causa dello sciopero indetto dai giornalisti Rai, infatti, la Novara-Fossano sarà trasmessa senza il consueto commento. Il sindacato Usigrai ha annunciato ieri la mobilitazione, motivandola in un videocomunicato: una protesta “contro le scelte del vertice aziendale che accorpa testate senza discuterne col sindacato, non sostituisce coloro che vanno in pensione e in maternità facendo ricadere i carichi di lavoro su chi resta, senza una selezione pubblica e senza stabilizzare i precari, taglia la retribuzione cancellando unilateralmente il premio di risultato”. Tra le motivazioni anche il discusso “caso Scurati”, con il monologo censurato in occasione del 25 aprile.

 

Ne consegue, come detto, che la tappa odierna del Giro verrà trasmessa dalla Rai senza la telecronaca, quindi senza i consueti racconti sulla storia e sulle peculiarità dei territori attraversati dalla corsa. Una beffa notevole per chi ha investito - istituzioni e sponsor privati - per assicurarsi la tappa puntando sulla vetrina promozionale che il Giro garantisce. Le immagini andranno in onda come di consueto, ma senza il corollario di aneddoti che le arricchisce ogni giorno. 

 

Non andranno in onda, secondo quanto filtra dagli ambienti Rai, nemmeno i consueti approfondimenti post-tappa, a partire dal tradizionale “Processo”.