Synergy Arapi F.lli Mondovì pronta per la ripresa del campionato Serie A2 Credem Banca, che vedrà la squadra allenata da Marco Fenoglio impegnata in trasferta sul campo di Reggio Emilia. La sfida con la Conad di coach Vincenzo Mastrangelo è in programma al PalaBigi della città emiliana domenica 17 gennaio alle ore 19 (diretta streaming su Lega Volley Channel). Dopo diciannove giornate Reggio Emilia occupa la terza posizione nella classifica provvisoria del Girone Bianco con 34 punti, sei in meno di Brescia, seconda, ed a 11 lunghezze dalla capolista Mondovì. Dietro incalzano Spoleto, attualmente ultima tra le squadre qualificate ai play off Promozione con 33 punti, poi Livorno e Potenza Picena a quota 31.
PRONTI A LOTTARE. All’andata la Synergy Arapi F.lli Mondovì s’impose in modo gagliardo al PalaManera: fu un 3-0 senza storia, in una partita che vide grande protagonista l’opposto Michele Morelli.
“Siamo pronti per ricominciare a lottare – ‘Moro’ presenta così la partita contro la Conad – Quella di Reggio Emilia si preannuncia una sfida agonisticamente bella e impegnativa, contro una squadra che lotterà per difendere la terza posizione appena acquisita cercando nel contempo di allungare sulle inseguitrici. Di sicuro non mi aspetto una partita semplice come quella del girone di andata, in casa: giocare al PalaBigi non è mai semplice, inoltre Reggio Emilia è dotata di ottime individualità che negli ultimi tempi si stanno esprimendo al meglio. Da parte nostra abbiamo tutte le intenzioni di centrare il risultato pieno, che significherebbe in pratica chiudere il discorso qualificazione ai play off”.
PROFUMO DI PLAYOFF. Coach Fenoglio in settimana ha alleggerito i ragazzi tra pesi e tecnica, in vista del rush finale di stagione che, di qui alla fine, non subirà altre pause. Nei play off, poi, si giocherà ogni tre giorni. Ancora Morelli: “I playoff sono bellissimi ed allo stesso tempo terribili: tutti si ricordano come sei arrivato alla fine, non quanto hai fatto durante la stagione. Si incontrano squadre preparatissime, ma se si vuole arrivare in fondo prima o poi devi affrontare tutti. Non vedo l’ora che comincino”.
QUI REGGIO EMILIA. Gli emiliani sono guidati da un palleggiatore esperto, Marco Fabroni, che forma la diagonale palleggiatore-opposto con Giacomo Bellei, il quale nella partita del PalaManera venne arginato piuttosto bene dal muro monregalese non riuscendo ad andare oltre il 45% in attacco. Completano la rosa di Mastrangelo i centrali Sesto e Benaglia e gli schiacciatori di banda Bellini ed Ippolito. Rispetto la gara di andata Reggio Emilia ha cambiato il Libero in campo, inserendo Torchia al posto di Morgese.
CONCENTRAZIONE. Ad introdurre la sfida con Mondovì è il centrale Davide Benaglia: “Siamo terzi, ma ora più che mai non bisogna mollare la concentrazione. Domenica arriva al PalaBigi la capolista, sarà una sfida difficilissima: Mondovì è una grande squadra, dotata di un ottimo muro ed una battuta efficace. Il nostro obiettivo è quello di portare a casa qualche punto in vista del finale di stagione: un campionato partito in salita, ma che ogni giorni si sta facendo più bello”.
RIVINCITA. A coach Vincenzo Mastrangelo brucia ancora la pesante sconfitta patita all’andata: “Ci aspetta una partita molto impegnativa, cercheremo di far pagare a Mondovì il 3-0 subito in casa loro”.
MECCANISIMI RODATI. Sarà una Reggio Emilia diversa da quella vista all’andata. Lo sostiene il palleggiatore Marco Fabroni: “Siamo una squadra differente rispetto a quella che ha affrontato Mondovì qualche mese fa. Più rodata, cresciuta in molti fondamentali. La Synergy Arapi ha un organico di alto livello, con un opposto ottimo, due buoni centrali e Borgogno in posto 4 che sta facendo molto bene: verranno a Reggio per fare punti, starà a noi impedirglielo”.
BARRICATE A MURO. Il centrale Nicola Sesto pone infine l’accento sull’aspetto tecnico: “Sappiamo di dover affrontare una delle squadre più forti del campionato. Abbiamo preparato questa sfida concentrandoci molto su noi stessi e lavorando su ogni singolo fondamentale per farci trovare pronti. Ultimamente stiamo lavorando bene a muro, ma sappiamo anche che le altezze con le quali in attacco riescono ad incidere i centrali monregalesi sono notevoli, oltre ad avere un gioco decisamente veloce. Dunque non sarà semplice arginarli, ma siamo carichi”.