Nella serata di domenica si è tenuta una “conference call” tra i vertici societari, le atlete e lo staff tecnico della Lpm Bam Mondovì. La presidente Fissolo ed il ds Borello hanno voluto incontrare, seppur virtualmente, la formazione di Serie A2, per comunicare la decisione di prolungare lo stop degli allenamenti in palestra, fino al 25 marzo.  

 

“Una scelta condivisa con le altre squadre del nostro campionato. E’ importante attenerci al decreto, per rispettare e tutelare la salute di tutti noi e dei nostri cari: adesso questa è la priorità. - spiega Alessandra Fissolo - Come società abbiamo dato alle ragazze la possibilità di rientrare a casa oppure di restare a Mondovì. Ovviamente anche chi deciderà di tornare dalla famiglia dovrà rispettare scrupolosamente le disposizioni governative e ritornerà qui non appena riprenderà l’attività. La speranza è quella di poter tornare al più presto ad allenarci e giocare, per il nostro pubblico e per tutti coloro che ci sostengono”.

 

“Grazie alla preziosa collaborazione di Lollo Arioli, le atlete hanno ricevuto, e continueranno a ricevere, schede personalizzate per la preparazione fisica. - interviene Paolo Borello - Certo non è come essere in palestra, ma le giocatrici hanno compreso le difficoltà e la scelta di “allenarsi restando a casa” è stata apprezzata e condivisa da tutte. Non ci sono certezze su quando si potrà tornare alla “normalità”, nello sport come nella vita quotidiana. Ognuno di noi deve fare quanto possibile per contenere questo virus, rispettando decreti e usando il buon senso. Crediamo che questa decisione sia la più opportuna, in questo delicato momento”.

 

Nel frattempo, l’Lpm pallavolo Mondovì ha lanciato l’hashtag #iostoacasaetifoLPM, per coinvolgere le pumine del settore giovanile e colorare le bacheche dei social di rossoblu.

 

“Siamo una squadra, anche se lontani!”: questo il messaggio che vuole diffondere la società monregalese.