C’è entusiasmo nelle file del VBC Mondovì dopo la splendida cavalcata vincente di domenica scorsa al PalaManera, quando gli uomini di Mauro Barisciani sono riusciti a piegare Brescia in quattro tiratissimi set. Il terzo addirittura al cardiopalma, con continui capovolgimenti di scena ai vantaggi. Proprio in quel frangente è venuta fuori l’esperienza e la mentre lucida degli uomini più esperti del VBC, che hanno saputo prendere per mano i giovani e trascinare la squadra al successo. Uno su tutti Mario Mercorio, fortemente cercato in estate da coach Barisciani per migliorare quello che nella passata stagione era stato il Tallone d’Achille di Mondovì, la ricezione. E “Marione” ha fatto il suo: buono il 60% di positività nel fondamentale, ma tanto “lavoro sporco” in seconda linea, dove ha tenuto vivi parecchi palloni permettendone la rigiocata.
Mercorio appare soddisfatto di come procede il lavoro e si dice pronto a dare di più: “Lo ha sottolineato anche il nostro allenatore alla fine della gara con Brescia: eravamo leggermente indietro nel grado di preparazione rispetto loro sia per ciò che concerne la forma, ma anche nel gioco. Avendo saltato la prima partita è stato necessario un po’ più di tempo per “carburare”; inoltre, abbiamo poche settimane di allenamento intenso nelle gambe ed all’inizio faticavamo, ma quando si è trattato di giocare punto a punto è venuta fuori tutta l’esperienza che questa squadra ha”. Volti sorridenti in campo anche quando le cose sembravano complicate e clima disteso, giusto mix per guardare al futuro con fiducia secondo il numero 8 monregalese: “Il nostro come gruppo è fantastico. E’ chiaro che sui meccanismi di gioco, così come nelle situazioni tecnico-tattiche, abbiamo ancora larghi margini di miglioramento. Occorrerà lavorare duro, ma portare già a casa punti con il livello di gioco attuale, beh, è davvero di buon auspicio: non possiamo che migliorare”.
Di gran lunga, secondo Mario: “Direi che siamo intorno al 70-75% della forma migliore. Che otterremo preparandoci in palestra, certo, ma anche giocando: più entri nel ritmo agonistico maggiore è il rendimento dei singoli e, di conseguenza, quello dell’intera squadra”. Lavoro ed allenamento, parole d’ordine di ogni squadra alle quali il calendario di questo campionato lascia però poco spazio: nelle tre settimane che vanno da domenica 8 a domenica 29 ottobre il VBC Mondovì giocherà la bellezza di sei partite (compreso il recupero della prima giornata di campionato che si disputerà mercoledì 25 alle 17.30 a Taviano). “Un bel tour de force. Perciò dobbiamo allenarci bene in questi giorni per poi mettere a frutto sul campo quanto coltivato”.
Lo schiacciatore casertano parla serenamente del suo inizio di stagione in bianco-blu: “Arrivo da un’annata altalenante a livello mentale. Gli allenamenti non erano intensi come quelli che stiamo sostenendo a Mondovì; inoltre, a fine estate ho accusato un problema alla spalla che mi ha un po’ frenato. Sto recuperando e sono davvero molto, molto contento. Non ero più abituato a giocare punto a punto ed il match con Brescia per me è stato intenso a livello psicologico. Mi ha fatto bene. Ho avuto degli alti e bassi, ma, ripeto, sono contento della mia tenuta”.
Domenica al PalaManera arriva la matricola Lagonegro, che Mercorio inquadra così: “I potentini sono una squadra ostica, piena di entusiasmo, con un opposto come Milushev che non ha certo bisogno di presentazioni, Dal canto nostro dobbiamo assolutamente sfruttare il fattore campo. Se vogliamo fare un campionato di alto livello, non dico che dobbiamo vincere ogni partita in casa, ma quanto meno vender cara la pelle. Lagonegro sarà un avversario difficile, che dovremo affrontare con la giusta tranquillità: abbiamo tutte le carte in regola per fare nostro il risultato”.