E' stata svelata ieri, sabato 24 giugno, la statua dedicata a Michele Scarponi posta sulla sommità del colle dell'Agnello, al confine tra Italia e Francia, là dove il compianto ciclista marchigiano, durante la tappa Pinerolo-Risoul del Giro d'Italia 2016, firmò una delle sue imprese più belle scollinando per primo sulla "Cima Coppi" di quell'edizione della corsa. Dieci mesi dopo, Scarponi perse la vita in un drammatico incidente stradale mentre si allenava a Filottrano, sulle sue strade di casa.
Voluta dall'amministrazione comunale di Pontechianale e dal sindaco Oliviero Patrile, la statua in legno è stata realizzata da Barba Brisiu: Scarponi, così, "vivrà" per sempre lassù, ai 2744 metri del colle dell'Agnello.