Hanno corso rispettivamente in 2h27:42 e 2h37:57, Bernard e Martin Dematteis la Maratona di New York, oggi domenica 6 novembre.

Si tratta di tempi, secondo la Fidal, ampiamente al di sotto delle possibilità di entrambi per motivazioni diverse: Martin, che aveva all'attivo il 2h18:20 corso questa primavera alla Maratona di Roma, è arrivato a New York in non buone condizioni fisiche a causa dello stiramento del tendine dell'alluce. Bernard invece si è presentato con una preparazione un po' corta essendoci stato poco tempo dopo i mondiali di corsa in montagna disputati a settembre per lavorare sull'appuntamento della Grande Mela. Il cuneese - riferisce la Fidal - regge bene infatti sino al 30mo km (dove passa in 1h41:23, passaggio alla mezza in 1h09:39) per poi calare nel finale.

Tutto comunque ampiamente previsto e preannunciato alla vigilia, sopratutto se si considera che New York è notoriamente una delle maratone più difficile da correre per i diversi sali e scendi e per i ponti da percorrere.

La soddisfazione, tuttavia, per essere arrivati al traguardo di Central Park, è grande per entrambi i gemelli Dematteis, originari di Rore, frazione del comune di Sampeyre.