Savigliano ha di nuovo un’unica società calcistica a rappresentare gli storici colori rossoblu. La presentazione ufficiale della Saviglianese Fbc 1919 è avvenuta lo scorso venerdì 3 settembre allo stadio Morino.
Per effetto dell’atto di fusione sottoscritto a luglio tra Vincenzo Brisciano (presidente della Saviglianese Fbc 1919), Giacomo Crosetto (presidente della Savigliano calcio FC-SC) e Marco Dabbene (presidente della Pro Savigliano calcio) il nuovo sodalizio dei “Maghi” affronterà la Prima Categoria piemontese nel girone F. Alla presidenza della società è stato chiamato Giacomo Crosetto, al quale Vincenzo Brisciano ha ceduto la carica dopo ben diciannove anni alla guida della Saviglianese. Marco Dabbene ha assunto la vicepresidenza.
Nata nel 1919 come Savigliano Football Club, la compagine ha conosciuto pagine gloriose nel passato arrivando a militare in Serie C per un decennio tra il 1939 e il 1948, poi di nuovo nella stagione 1987-88 dopo la storica promozione in Serie C2 ottenuta un anno prima dei “cugini” biancorossi del Cuneo. Negli ultimi dieci anni la lunga crisi societaria, costellata da liti in tribunale e dure polemiche con l’amministrazione, ha portato a svariate retrocessioni in Promozione e poi in Prima Categoria, dove la squadra milita dal campionato 2018-19.
Tra quanti hanno salutato il ritorno dei “Maghi” sul prato dello stadio Morino c’è l’europarlamentare narzolese Gianna Gancia (Lega) che ha parlato di una sfida e un'opportunità per lo sport locale e i giovani: “Sono stati anni difficili quelli che ci lasciamo alle spalle, resi ancora più complicati dalla pandemia da Covid-19. Abbiamo bisogno di ottimismo, di costruire e pensare al futuro, con ambizione e impegno e al contempo leggerezza e divertimento per poter ripartire, tutti insieme. Questo è il migliore insegnamento che lo sport può dare”.
“Con questo spirito - ha aggiunto - auguro buon lavoro alla Saviglianese Fbc 1919, al presidente Crosetto, al vice presidente Dabbene, al presidente onorario Brisciano, allo staff e agli atleti, soprattutto ai giovani. Che possa essere un anno ricco di soddisfazioni: intraprendenza, duro lavoro, gioco di squadra, attaccamento ai ‘colori’ e amore per la nostra terra sono valori che hanno reso possibile questo progetto e sono importanti quanto i risultati agonistici che si potranno raggiungere, se non di più”.