A partire dal mese di marzo, l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Dogliani, in collaborazione con la Biblioteca Civica “Luigi Einaudi” propone la 4^ edizione di BIBLIOTECA CONTEMPORANEA | Incontri per pensare il presente, un ciclo di appuntamenti per leggere e comprendere meglio l’attualità.
Il tema scelto per l’edizione del 2024 è “Narrazioni | le diverse forme del raccontare”.
La narrazione è da sempre uno strumento fondamentale per informare, per interagire all’interno di un contesto sociale, per raccontare e raccontarsi attraverso mezzi, strumenti e modalità differenti. I tre appuntamenti in programma - grazie alla presenza di ospiti di rilievo nel settore - ci porteranno alla scoperta di alcune di queste narrazioni: dal reportage documentaristico al libro, dal giornalismo slow alle nuove frontiere della comunicazione radiofonica.
La rassegna si aprirà venerdì 1° marzo alle ore 21 presso la Biblioteca Civica di Dogliani (Piazza Einaudi, 9) con Davide Demichelis, giornalista, autore e documentarista televisivo che presenterà il volume “Viaggi di sola andata (e qualche ritorno)” TS Edizioni, 2023.
Davide Demichelis (Torino, 1965) è giornalista, autore e regista di documentari televisivi diffusi da una ventina di emittenti, fra le altre: National Geographic Channel, NHK, France 5, Radiotelevisione Svizzera Italiana, Al Jazeera, Rai 3. Autore e conduttore di qualche centinaio di reportage girati in più di cento Paesi, per undici anni è stato protagonista e autore del programma Radici, in onda su Rai 3 dal 2011, un viaggio nel mondo dell’immigrazione regolare e silenziosa. Immigrati che vivono in Italia fanno ritorno nei loro Paesi di origine alla ricerca delle proprie radici, degli affetti, dei luoghi e dei ricordi ad essi legati. Paesi spesso poco conosciuti che non trovano spazio nel dibattito pubblico se non in occasione di eventi clamorosi o tragici. In Radici, per una precisa scelta editoriale, sono tratteggiati invece sotto il segno della normalità, affidandosi alla mediazione proprio dei migranti. Con la pubblicazione del volume “Viaggi di sola andata (e qualche ritorno)” Demichelis smette per la prima volta i panni del documentarista televisivo per raccontare con la parola scritta otto storie di intensa umanità: ne viene fuori un affascinante caleidoscopio di profumi, colori, costumi e sorprese da Paesi lontani, ancora tutti da scoprire, attraverso le voci e i volti di chi è andato via in cerca di un futuro migliore. Una serie di avvincenti reportage per capire la cultura e la storia, le contraddizioni e le meraviglie dei territori da cui si emigra, da cui si scappa e dove, talvolta, si ritorna. Un on the road che non delude gli amanti dei viaggi e dei racconti di viaggio.
Gambia, India, Senegal, Cina, Ucraina, Ghana, Bolivia, Ruanda: otto viaggi indimenticabili per otto storie memorabili. “Conoscere queste persone, i loro luoghi d’origine, le loro culture, è il modo migliore per sconfiggere la diffidenza nei confronti di coloro che compiono questi viaggi di sola andata - osserva Demichelis - e anche per capire qualcosa di più dei loro Paesi e del nostro pianeta”.
Negli ultimi anni il mondo ha fatto registrare molti progressi positivi, in particolare le distanze si sono accorciate grazie ai media e ai trasporti: comunicazioni più facili da un lato, frontiere più chiuse dall’altra. La “terza guerra mondiale” anche se “a pezzi” rende impossibile attraversare molte zone del pianeta che un tempo erano paradisi aperti a tutti: Afghanistan, Iran, Yemen, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Eritrea, Nigeria sono solo alcuni dei tanti esempi.
E, soprattutto, sempre più paura del diverso, soprattutto se straniero.
Gli altri appuntamenti in programma, sempre per le ore 21 presso la biblioteca civica, sono:
• Venerdì 15 marzo: l’informazione a fumetti con la redazione de “La Revue Dessinée Italia”, la prima rivista indipendente di giornalismo a fumetti in Italia, fondata nel 2022. Si affronteranno numerose tematiche, dalla corrente delle slow news - il giornalismo lento, che non solo necessita lunghi tempi di lavorazione, ma anche di fruizione, ponendosi al di fuori del flusso continuo ed infinito di informazioni digitali in cui siamo immersi, alla possibilità che il fumetto, oltre a un ruolo d’intrattenimento, possa avere anche un valore informativo, culturale, sociale e critico nei confronti della realtà nella quale viviamo.
• Venerdì 22 marzo: da radio locale a radio globale con la redazione di Radio Beckwith | RBE.
La radio è un mezzo capace di adattarsi a contesti e linguaggi differenti. In un mondo
segnato dall’immagine rappresenta un esercizio di sintesi e comprensione delle cose che
passa dalla sola voce e dal suono. Questo non vuol dire però che il mezzo radio non
possa confrontarsi con le sfide del tempo che stiamo vivendo e con la necessità di ibridare
i linguaggi. È il 1983 quando si comincia a parlare di una radio evangelica in Val Pellice, una radio che abbia però un impianto laico e inserito nel tessuto sociale della città. Nel 1984 nasce Radio Beckwith Evangelica (RBE) che piano piano, pezzo dopo pezzo, amplia il suo raggio di trasmissione, attestandosi come luogo di cultura e riflessione del territorio.
Negli anni 2.000 da radio locale, RBE inizia a pensare globale, per raggiungere potenziali ascoltatori da tutto il mondo, grazie allo streaming e per la prima volta si pone il tema del rapporto tra la dimensione locale dell’informazione e quella generale, con la consapevolezza che si tratta di piani sempre più interconnessi. Anche da queste riflessioni, nel 2022 iniziano le trasmissioni di RBE-TV sul digitale terrestre.